Per ora ok tutti i club di serie A

Per ora ok tutti i club di serie A ISCRIZIONE Al CAMPIONATI Per ora ok tutti i club di serie A Nino Sorniani MILANO Proteste laziali Il calcio non è così malato e fallimentare come lo hanno dipinto. Ieri si è riunito il consiglio di Lega di serie A e B per un primo esame della situazione delle consociate per l'iscrizione ai prossimi campionati. Solo una società della serie cadetta, il Napoli, non è stata giudicata idonea. L'Ancona, in un primo tempo non iscritta, si è rimessa in regola in serata con una ricapitalizzazione già certificata. La chiusura dei controlli scadeva la mezzanotte scorsa; il consiglio l'esame dei documenti, già verificati dalla società di revisione Deloitte, l'ha fatto nel pomeriggio. Tutti in regola i club di serie A, compresa la trava- gliatissima Lazio, i cui tifosi si sono ritrovati ieri sotto la sede di Capitana per un sit-in di contestazione. Ma gli ostacoli per iscriversi non sono finiti. «E' una corsa a tappe l'ha definita il presidente Galliani che terminerà il 27 luglio con il consiglio della Federcalcio». La Lega si è limitata a controllare che i giocatori e i dipendenti delle società abbiano ricevuto gli stipendi e rilasciato liberatorie fino al 30 aprile scorso con copertura fidejussoria per i mesi successivi, che siano stati saldati i debiti con altre società e con la Lega stessa, trasmettendo infine i risultati alla Covisoc. La quale dovrà esaminare se il rapporto tra patrimonio su attivo e patrimonio su diritti alle prestazioni dei calciatori, e la situazione nei riguardi del Fisco, rientrino nei parametri fissati dalla stessa Federcalcio. In caso di bocciatura si potrà ricorrere, entro il 26 luglio, alla corte d'appello della stessa Covisoc. Resta il problema Napoli che deve risolvere il contenzioso con 31 giocatori, un numero altissimo. Galliani avverte: «Se non si sono effettuati gli adempimenti previsti entro mezzanotte poi non sarà più possibile fare sistemazioni». «Personalmente sono però molto soddisfatto - ha aggiunto - perchè quasi tutte le società sono a posto. Gli azionisti hanno messo mano al portafogli e hanno sistemato i conti delle società, senza l'aiuto dello Stato. Il calcio ha tanti problemi ma non è sull'orlo del precipizio». Rinviato l'esame della delibera del Coni sul numero minimo di calciatori italiani per squadra a partire dal 2006. Adriano Galliani Proteste laziali Adriano Galliani

Persone citate: Adriano Galliani, Galliani

Luoghi citati: Lazio, Napoli