Trulli: paura? Non ne ho avuto il tempo di Stefano Mancini

Trulli: paura? Non ne ho avuto il tempo IL PILOTA RICOSTRUISCE L'INCIDENTE: ALL'ORIGINE FORSE LA ROTTURA DI UNA SOSPENSIONE, MA BRIATORE CHIEDE UN'INDAGINE SULLE GOMME Trulli: paura? Non ne ho avuto il tempo «Per essere la prima volta, hoatto davvero le cose in grande» Stefano Mancini inviato a SILVERSTONE «Paura? Non ne ho avuto il tempo». Jamo Trulli racconta. Ha il volto pallido e tirato ma neanche un livido. Ha persino ritrovato la voce. E' sopravvissuto senza un graffio a un impatto a 250 chilometri l'ora, quattro testa coda e un avvitamento in aria durati in tutto un paio di secondi. Era il 40ogiro del Gp di Gran Bretagna. L'11 luglio di cinque anni fa, Michael Schumacher si fratturò una gamba alla curva Stowe. Ieri l'incidente al pilota italiano è avvenuto alla Priory, in un tratto in cui la via di fuga è breve perché lì non è verosimile che si verifichino incidenti. A meno dì cedimenti meccanici. La Renault parla in un primo momento di rottura della sospensione posteriore sinistra, poi Flavio Briatore chiede un supplemento di indagini sulle gomme. La verità nei prossimi giorni. L'unica certezza è che qualcosa ha ceduto nella parte posteriore sinistra della monoposto. La vettura è sfuggita al controllo del pilota ed è finita contro le barriere di protezione, che oltre ad attutire l'impatto hanno fatto da perno e innescato una serie impressionante di testacoda. Per fortuna di Trulli l'impatto non è stato frontale. «Ricordo tutto - dice il pilota abruzzese dopo le visite mediche di rito -. In otto anni di camera in Formula 1 non mi era mai successa una cosa del genere. Certo, ho avuto altri incidenti, però una botta del genere non l'avevo ancora presa. Visto che prima o poi doveva succedere ho voluto fare le cose perbene», scherza. Il racconto è dettagliato : Jarno sente la vettura sbandare e cerca di correggere la traiettoria in controsterzo. Poi capisce che non può fare più nulla e reagisce come da manuale del buon pilota toghendo le mani dal volante per evitare fratture ai polsi o ai polhci. Dopo la carambola alza la mano a rassicurare deUe sue condizioni di salute, poi esce dall'abitacolo. «Avrei avuto bisogno di un paio di secondi per rimettermi bene in piedi - spiega - invece un commissario di gara agitatissimo mi ha preso per un braccio e costretto a correre. Eravamo sulla sabbia e non si stava in piedi». Le immagini tv mostrano Trulli a bordo pista gesticolare piuttosto scocciato (impossibile decifrare il labiale sotto il casco). «Tutti i sistemi di sicurezza hanno funzionato alla perfezione: telaio, cinture, il sistema Hans che protegge il collo, barriere di protezione. L'unica nota stonata è quell'esagitato. Dopo un incidente del genere un pilota deve essere aiutato, rassicurato per qualche secondo, non trascinato a forza. Ne ho parlato con Syd Watkins (il responsabile medico delle corse, ndr), devono darsi una calmata». Trasportato al centro medico del circuito di Silverstone, Trulli viene visitato. «Per prima cosa volevano sapere se ricordavo l'incidente. Credo di averli convinti che la testa era a postissimo. Poi mi hanno misurato pressione e ossigeno nel sangue. Tutto a posto. Secondo prassi. mi hanno trattenuto per mezz' ora, così ho avuto il tempo di chiamare mamma e Barbara (la fidanzata, ndr). Piangevano tutte e due. Ho detto: "Se piangete quando sto bene, che farete il giorno che mi faccio male?"». Più tranquillo il padre Enzo, che seguiva la gara nel motorhome della Renault: «In tv hanno fatto vedere prima Jamo che stava bene, poi il replay dell'incidente. Altrimenti mi sarebbe venuto un colpo». Conclusi i controlli, i medici hanno raccomandato una settimana di riposo. Trulli festeggerà con calma domani il trentesimo compleanno. «Salvare la pelle è il più bel regalo che mi potessi fare. Non ho rivisto l'incidente in tv. Mi è bastato viverlo». Ci sono stati attimi di paura anche al box della Minardi. Gimmi Bruni è partito prima che l'addetto al rifomimento estraesse l'erogatore dal bocchettone. Il meccanico è stato trascinato per un paio di metri, senza ferirsi. Ma la tensione è salita. La Formula 1 ha paura. «Troppi campanelli d'allarme, occorre intervenire», ammonisce Flavio Briatore. La serie di incidenti da brivido si allunga: Massa durante un test (illeso), Ralf Schumacher a Indianapolis (due vertebre rotte), ora Trulli. Il manager piemontese propone motori che durino due gare per fermare l'escalation della potenza e un solo set di gomme a gara per limitare subito le prestazioni. Jean Todt elogia la Federazione: «Sulla sicurezza è stato fatto un lavoro straordinario». E Pierre Dupasquier, responsabile della gestione sportiva Michelin, assicura: «Ridurre le prestazioni? Siamo pronti a discuterne». W\ I NUMERI DEL GP DI GRANBRETAGNA Così al traguardo 1 M.Schumachef (Ger/Ferrari), 60 giri in 1h24'42"700, media 218,403 km/h I Alonso (Spa/Renault) 24*835 HI Takuma Sato (Gla/Bar-Honda) lì'Tìb ÌB Marc Gene (SpaWilliams-Bmw) 34*303 Q Raikkonen (Fin/Mclaren-Mercedes) a 2'"I30 #11 Barrichello (Bra/Ferrari) 3*114 d Button (Gb/Bar-Honda) 10*683 ijfl Montoya (Col/Wllliains-Bmw) 12*173 Mondiale Piloti H M.SCHUMACHER (Gè.) IEEE flj] FISICHELLA (ita) flBARRICHELLO(Bra) Ijgttffl R.SCHUMACHER(Ger) d Fisichella (Ita/Sauber-Petronas) 12*888 CB Da Matta (Bra/Toyota) a 1 giro 43 Coulthard (Gb/Mdaren-Mercedes) 19*668 tfli Klien (Aut/Jaquar-Cosworth) a 1 giro fjl Mark Webber (Aus/Jaguar-Cosworth) 23*701 g@ Heidfeld (Ger/Jordan-Ford) a 1 giro CI Massa (Bra/Sauber-Petronas) 24*023 fQ Bruni (Ita/Minardi-Cosworth) a 4 giri q SATO Me COULTHARD(Gb,| IP il'ilT'TIM^Fi^lì^T JH jj FERRARI fj BUTTON (Gbr) CITRULLI (ita) JBMASSA(Bra)ePANIS(Fta) fl3 WEBBER (Aut) 13 RENAULT fJBAR-HONDA fl ALONSO (Spa) gj MONTOYA (Col) 'X| QWILLIAMS-BMW Ig DA MATTA (M e HEIDFELD jfoj Jg 0 MOAREN-MERCEEE Prossima Gara: 25 luglio GP GERMANIA (Hockenheim) JORDAN-FORO "Jj * GL0CK(Ger) RAIKKONEN (Fin) 4gBAUMGARTNER(Ung) JEI 0SÀUBER-PETRONAS"^O^gjAGUAR-COSwdRTH]P TOYOTA ^ME» flO MINARDI-C0SW0RTH H Jamo Trulli, scortato da un medico, sì avvia verso l'ospedale del circuito per una visita di controllo dopo l'incidente

Luoghi citati: Bra, Germania, Gran Bretagna, Hockenheim, Indianapolis, Silverstone