Tic, la «maglia nera» a caccia del riscatto di Ugo Bertone

Tic, la «maglia nera» a caccia del riscatto IL SETTORE PEGGIORE IN EUROPA NELL'ULTIMO ANNO Tic, la «maglia nera» a caccia del riscatto Ugo Bertone — 'la sorpresa negativa dell'an- — no: l'indice delle telecom eumm ropee è il fanalino di coda del Dow Jones Stoxx 600. La maglia nera tocca a France Telecom, ma è andata poco meglio a Telefonica, Telecom Italia, Bt e Dt. In tutto ima crescita dell'8% conto il I90Zo del mercato. Difficile capire le ragioni di tanto disinteresse. Non solo i titoli del settore, a partire dalla scuderia di Telecom Italia, sono in grado di offrire dividendi di tutto rispetto, ma si moltiplicano in Europa le operazioni di buy back (o riacquisto azioni proprie) a sostegno delle quotazioni. Basti citare l'opinione di Tim Rees di Insight Investment, un gestore che amministra circa 3 miliardi di dollari sulla Borsa inglese: «E' difficile trovare meglio di Bt o di Vodafone. Le azioni di queste società sono destinate a salire almeno del2007o». Andrà così? Per ora, spiegano gli esperti del settore, sui titoli della telefonia fissa grava una spada di Damocle: il rischio che Bruxelles decida di dar ragione agli outsiders (tipo Tiscali, ad esempio) che chiedono lo scorporo della rete fissa dai servizi di telecomunicazione, come accade per l'energia elettrica o il gas. E' un'eventualità che i grandi gestori ex monopolisti contestano con vivacità, sostenendo che è in pratica impossibile scomporre servizi e rete, tanto le due materie sono connesse tra loro. La Borsa nel dubbio, ha depresso i titoli telefonici che oggi in media vengono valutati solo dieci volte il «cash flow» generato dall'attività industriale. Un prezzo stracciato che, però tiene conto, della minaccia Uè. Su Et, poi, pesa il rischio di una massiccia vendita di titoli da parte dello Stato. Eppure le notizie positive non mancano. Anzi. Si va dall'annuncio dei vari buy back, dalla Kpn ad Austria Telekom, oltre a programmi analoghi già in cantiere presso Telefonica (nel mirino del principe saudita Al Waleed, deciso ad acquistare una partecipazione significativa), British Telecom e Vodafone. Non stupisce che, a favore del settore, giochino le previsioni delle grandi case di investimento, da JP Morgan che ha promosso le Telecom da «underweight» (sottopesare) a «neutrale» o di Morgan Stanley che prevede un prossimo cambio di rotta (entro la fine di agosto). [Borsa&Finanza] TLC IN CRISI iS-il UE PIME TRIMESTRAU DELLE SOCIETA QUOTATE A WALL STREET Capitalizz. Ricavi Var. % Ebit Var. % Utile netto Var. % ■.-■■•' 08/07/2004 2 trim. '04 04/03 ; 2 trim. '04 04/03 2 trim. '04 04703 (*) Trimestre chiuso il 31 maggio; (**) Trimestre chiuso il 25 aprile; (***ì Trimestre chiuso il 14 giugno; inv:s invariato; r,ù.aì ritorno all'utile IL CONFRÓNTO TRA I TASSI MA IL MIBTEL CORRE DI PIÙ Lti dll titli dllità i La stagione delle trimestrali delle società americane è cominciata con un mezzo passo falso: a deludere i mercati è stata Yahool II colosso Internet, malgrado una crescita di tutto rispetto, ha rallentato la corsa.

Persone citate: Al Waleed, France Telecom, Morgan Stanley, Rees

Luoghi citati: Austria, Bruxelles, Bt, Dt, Europa