Bomba alla fermata di un autobus a Tel Aviv

Bomba alla fermata di un autobus a Tel Aviv LA CARICA E' ESPLOSA DOPO CHE IL BUS STRACARICO SI ERA ALLONTANATO. SHARON: «IL PRIMO ATTENTATO SOTTO LA PROTEZIONE DELLA CORTE DELL'AJA» Bomba alla fermata di un autobus a Tel Aviv Morta una soldatessa. Da quattro mesi il terrorismo non colpiva dentro Israele TEL AVIV Israele si era illusa di essere tornata a una vita quasi normale, dopo la serie di attentati sanguinosi degh ultimi quattro anni. L'assenza di attacchi contro i civili da circa quattro mesi aveva creato una sensazione di maggior sicurezza nella popolazione e nelle ultime settimane i controlli all'ingresso di centri commerciah e locali pubblici si erano allentati. Ma ieri Tel Aviv è tornata alla dura realtà della guerra. Un attentato a una fermata dell'autobus n. 26 nel centro della città israeliana ha provocato alle sette di mattina, un'ora di punta per il Paese dove la domenica è un giorno lavorativo, la morte di una giovane soldatessa di leva, e il ferimento di almeno altre 20 persone, quattro delle quah in condizioni gravi. Una bomba è esplosa pochissimi secondi dopo che un autobus aveva lasciato la fermata. Una manciata di secondi prima sarebbe stata probabilmente una strage: il bus era stracarico di gente che andava al lavoro. L'attentato, il primo in Israele dal 14 marzo scorso, è stato rivendicato dahe Brigate Al Aqsa, il gruppo armato palestinese vicino al Fatah del capo dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Yasser Arafat. Ma nel pomeriggio il leader palestinese ha condannato l'attentato, insinuando anche che potrebbe trattarsi di una provocazione israeliana. Non si è trattato di un attentato kamikaze. La bomba, ha detto il capo deha polizia di Tel Aviv Yossi Sedbon, era nascosta dietro a un cespugho, vicino,aha fermata di via Har Tsion, nei dintorni della stazione centrale dei bus, ed è stata attivata a distanza. Schiomi Ben Amo, che seguiva il bus nella propria auto, ha raccontato di «avere visto una solda¬ tessa proiettata per aria» dall'esplosione. «La gente era isterica, tutto volava per aria» ha detto. Un passeggero del bus, Yarden Brihon, ha detto che l'esplosione si è verificata «un secondo dopo che avevamo lasciato la fermata: una donna incinta accanto a me è crollata per terra. L'autista ha aperto le porte e siamo corsi fuori». «Ho visto una giovane soldatessa per terra: le ho gridato "parlami, parlami": ha bisbighato qualcosa e ha perso conoscenza», ha riferito un altro testimone. Il sergente Maayan Nayim, una bella ragazza di 19 anni, è morta poco dopo. Sharon - che ieri mattina aveva definito «uno schiaffo in faccia» nella lotta al terrorismo la sentenza del tribunale deh'Aja sul muro di separazione tra israeliani e palestinesi - ha detto che l'attentato di ieri è stato il primo compiuto «sotto la protezione deha Corte intemazionale». (Ansai I soccorsi alla soldatessa diciannovenne che morirà poco prima del ricovero in ospedale

Persone citate: Della Corte, Fatah, Maayan Nayim, Yasser Arafat, Yossi Sedbon

Luoghi citati: Israele, Tel Aviv, Tel Aviv Israele