La Stampa - Consultazione Archivio

Portogallo Niente voto anticipato IL«DOPOBARROSO» Portogallo Niente voto anticipato Gian Antonio Orighi MADRID Niente probabili ribaltoni con elezioni anticipate, anche a costo di far dimettere per protesta il segretario generale del suo partito Eduardo Ferro Rodrigues e di attirarsi le ire di tutte le sinistre. E luce verde al presidente del moderato psd Fedro Santana Lopes, il sindaco di Lisbona soprannominato il «Casanova» portoghese per la sua (meritata) fama di «tombeur de famme», per formare un nuovo Esecutivo di centro-destra che rispetti la volontà degli elettori espressa nelle ultime legislative del 2002. Queste le decisioni, contro tutti i pronostici, prese dal presidente della Repubblica Jorge Sampaio dopo che il premier centrista José Manuel Durao Barroso si era dimesso lunedì scorso per aver accettato la presidenza della Commissione Uè. Sampaio, 64 anni, ((Presidente da Repùblica» dal '96 e leader storico della Rosa lusitana, ha comunicato l'altro ieri sera la sua scelta definendola (da più sofferta e difficile della mia vita». ((L'attuale maggioranza garantisce la formazione di nuovo governo che adempia al programma dell'esecutivo precedente - ha sottolineato teso in volto Sampaio -. La stabilità è molto importante. Ma il nuovo esecutivo deve rispettare rigorosamente il programma votato nelle urne due anni fa, soprattutto nei settori europei, in politica estera, difesa, giustizia e riequilibrio finanziario». Ed ha aggiunto: «Sono cosciente che la mia decisione non piacerà a moltb). Parole profetiche. Ferro Rodrigues, che chiedeva a gran voce elezioni anticipate dopo che l'opposizione socialista ha vinto le elezioni con il 44 per cento dei voti, si è subito platealmente dimesso criticando duramente il suo compagno. «Considero la mancata convocazione alle mne una sconfitta personale e politica, una decisione sbagliata e pericolosa. E la mia delusione è condivisa da chi votò Sampaio due volte alla presidenza». H suo successore potrebbe essere lo stimatissimo Antonio Vitorino, attuale commissario alla Giustizia Uè. Santana Lopes, 48 anni, avvocato, ha subito assicurato che la sua coalizione di governo, forte di 119 deputati su 230 alla Camera Unicamerale di Lisbona, assumerà le sue reponsabilità «com maturidade». Populista, padre di 5 figli avuti con 3 donne diverse (più varie ((fidanzate»), il futuro premier possiede a scala industriale carisma e capacità comunicativa. Ma non l'indiscussa autorevolezza del liberale Barroso.