Decreto più leggero per gli imbottigliatori

Decreto più leggero per gli imbottigliatori Le richieste Cia sono state accolte in parte Decreto più leggero per gli imbottigliatori A seguito delle numerose proteste levatesi dal mondo agricolo, tra cui per prime quelle della Cia, è stato modificato recentemente il Decreto ministeriale del luglio 2003 con cui veniva istituito l'Albo degli Imbottigliatori. Ritenuto eccessivamente pesante sotto il profilo burocratico, l'Albo è stato ora modificato con un nuovo decreto ministeriale che elimina tutte le norme riguardanti le iscrizioni dei registri di imbottigliamento e le relative sanzioni in caso di inosservanza. Sono tenute all'iscrizione tutte le aziende che imbottighano (o che fanno imbottigliare a terzi) vini in contenitori inferiori ai 60 litri di capienza. L'iscrizione è unica e va presentata alla Camera di Commer¬ cio ove ha sede lo stabilimento di imbottighamento. Per l'iscrizione dovrà essere presentata domanda in bollo allegando la ricevuta di versamento di 31 euro alla Camera di Commercio e di 129,11 euro all'Ufficio del Registro. Il modulo di domanda prevede, l'autocertificazione sul rispetto in cantina delle norme sull'autocontrollo (manuale Haccp). Sulla stessa domanda deve essere inoltre indicato il codice attribuito dall' Ispettorato Repressione Frodi (che non sempre corrisponde con il numero dì registro di imbottighamento). Per avere tutte le informazioni al riguardo, rivolgersi agli uffici Cia di Asti e provincia.

Persone citate: Commer

Luoghi citati: Asti