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Nulla di fatto sul prezzo del Moscato SI' AL RITIRO DEL MOSTO ll di f Nulla di fatto sul prezzo del Moscato TORINO Pausa di riflessione su rese e prezzi delle uve, ma ritiro assicurato degli 11 mila ettolitri di mosto 2003 ancora stoccati in cantine sociali e stabilimenti di vinificazione. Questo in sintesi il risultato della riunione della commissione paritetica sul moscato tenutasi ieri a Torino. Con la mediazione di Regione, Consorzio di tutela e organizzazioni professionah, rappresentati dei viticoltori e manager delle Case spumantiere hanno tentato un approccio. Lo scopo era giungere ad una intesa in vista della vendemmia 2004. Ma su rese e prezzi dei grappoli le trattative appaiono ancora in alto mare. Gh industriali auspicano il mantenimento dei prezzi 2003 e un abbassamento delle rese da 75 a 70 quintali/ettaro. I viticoltori chiedono un aumento del reddito/ ettaro (oggi a 6 mila euro) e lamentano l'insufficienza di programmi a medio e lungo termine che garantiscano il rilancio del comparto. Un'analisi condivisa dal presidente del Consorzio di tutela. Paolo Ricagno anche a capo della cantina sociale Vecchia Alice e Sessame di Alice Bel Colle nell'Alessandrino. «Le Case spumantiere diano segni concreti di impegno per garantire il futuro alle aziende agricole del moscato» ha detto Ricagno che ha confermato per lunedì nella sede di Isola del Consorzio tutela un summit per la ripartizione tra le industrie del mosto 2003. Prossima commissione forse a fine lugho. [fi. 1.]