Bimbo nato morto a Bra Chiesta l'archiviazione

Bimbo nato morto a Bra Chiesta l'archiviazione PROCEDIMENTO A CARICO DI DUE MEDICI E UN'INFERMIERA Bimbo nato morto a Bra Chiesta l'archiviazione ALBA La Procura ha chiesto l'archiviazione del procedimento a carico di due medici dell'ospedale «Santo Spirito» di Bra, M.A. e GA.., nonché di dell'infermiera M.M., indagati per la vicenda di un bimbo nato morto. All'archiviazione si sono opposti i parenti del nascituro: il giudice per le indagini preliminari, Carlo Gnocchi, si è riservato di decidere sulla richiesta di archiviazione. Il fatto riguarda un bimbo venuto alla luce senza vita il 31 marzo 2003, all'ospedale di Bra, dove la mamma, una dorma braidese, era stata ricoverata. L'avvocato Deme¬ trio Cristofori, che assiste la famiglia del nascituro: «La parte offesa ritiene che ci siano elementi per un rinvio a giudizio o per un ulteriore supplemento d'indagine. Secondo noi c'è stato un ritardo ad intervenire chirurgicamente quando era ormai avvenuta la rottura dell'utero, che poteva essere prevista». L'avvocato Roberto Ponzio, difensore di medici e infermiera: «Il comportamento dei miei assistiti è stato corretto. La morte del feto è attribuibile alla rottura dell'utero, un evento imprevedibile, statisticamente molto raro, a decorso rapidissimo e come tale non si poteva prevenire». [g. f.j

Persone citate: Carlo Gnocchi, Cristofori, Deme, Roberto Ponzio

Luoghi citati: Bra, Ga, M.a.