«Lasciateci le assistenti domiciliari» di A. Bai.
«Lasciateci le assistenti domiciliari» LOCANA «Lasciateci le assistenti domiciliari» «Le nostre assistenti domiciliari sono troppo importanti per i paesi di montagna, non ci devono lasciare». Il neosindaco di Locana, Giovanni Bruno Mattiet, è deciso. Ha chiesto al Ciss 38 di rivedere i suoi piani: da poche settimane infatti le cosiddette «Adest» del consorzio socio-assistenziale che da anni si occupavano di portare il loro aiuto nelle case degli anziani dell'alto Canavese sono state rimpiazzate dalle colleghe di una cooperativa, la «Allegro con moto» di Torino. Si chiama «estemalizzazione»: un modo per il Ciss 38 di ridurre le spese e far quadrare il bilancio. «Così si crea maggiore flessibilità nei posti di lavoro, scegliendo a seconda delle possibilità se occupare nel servizio più o meno addette», spiegano al consorzio. Una ventina di «tradizionali» assistenti domiciliari sono state ricollocate all'interno delle strutture convenzionate. E le ore dedicate agli anziani sono diminuite del 20 per cento. «Mancherà il rapporto con l'utenza: gli anziani sono abituati a comunicare con persone che vedono da anni, adesso si troveranno di fronte a sconosciute» era il dubbio dei sindacati all'indomani della decisione, presa mesi fa dall'assemblea dei sindaci. «Sarebbe stato meglio cedere ad esterni la gestione delle strutture», afferma ora Serse Negro della Uil Fpl. Bruno Mattiet rincara la dose: «In montagna il problema è ancora più grave. Ci sono anziani che eibitano in frazioni distanti ore di macchina, si fidano soltanto di chi finora li ha curati. Chiedo che fino a quando non verrà riunita la nuova assemblea, almeno nella nostra zona, quella più critica, rimanga tutto come prima. Poi sarà il caso di rivedere questo provvedimento». E i fatti gli stanno dando ragione. A Locana, Noasca e Ceresole, le assistenti del Ciss 38 per ora affiancheranno quelle della cooperativa. Segno che qualche difficoltà a far digerire la novità esiste davvero. «Tocca ai sindaci decidere se cambiare, sono loro che hanno scelto l'estemalizzazione», sottolinea il presidente del consigho di amministrazione. Franco Mosso. [a. bai.]
Persone citate: Bruno Mattiet, Franco Mosso, Giovanni Bruno Mattiet, Serse Negro
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