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Softball, La Loggia vede i playoff promozione STASERA PENULTIMO TURNO DI «REGULAR SEASON» DI A2. GIÀ RETROCESSO ILTORINO JUNIOR Softball, La Loggia vede i playoff promozione Alberto Barile Destini che si incrociano, destini che si dividono. Il Madige La Loggia questa sera saprà se potrà sognare la massima divisione, il Torino Junior ha salutato sabato scorso la A2, con un doppio turno di anticipo. In comune hanno avuto lo stesso girone, quello settentrionale, ma ben presto si sono trovate agli antipodi, o quasi: con un doppio match da disputare ed un altro da recuperare la squadra di Maria Grazia Barberis è in pole-position per un posto nei playoff, ad un passo dalla massima serie. Crocevia delle canarine sarà il Peanuts, penultimodi un raggruppamento A vinto dal neopromosso Porpetto: oggi (ore 18.30 e 21.00) alTAttilio Fanton" in Vicolo GaUi ed il 25 luglio a Ronchi dei Legionari (Go) si deciderà se il Madige potrà sfidare negh spareggi le lucchesi del Woodstock Capannori, già certe della vittoria nel torneo centro-meridionale. Il tutto con un occhio vigile sui risultati del Legnano, principale tallonatore (stesso numero di vittorie, 24, ma 2 chances in meno per fare bottino pieno). Per il Torino Junior, invece, una fugace apparizione, o poco più. Il team granata si guarda allo specchio e cerca di capire perché la grande occasione di calcare i diamanti della serie A2, dopo sette anni di dura lotta per arrivarci, sia stata gettata al vento così, con un malinconico ultimo posto ed una retrocessione addirittura anticipata dalla matematica. Si cercano cause che forse sono troppe per poter essere riassun' te, anche se il tentativo di Gianni Cabri resta apprezzabile: «Nella prima parte del torneo abbiamo pagato l'inesperienza, poi è mancata la fiducia su diversi fronti, compreso quello dell'allenamento. Inoltre sono stati troppi gli infortuni, come quello occorso a Lo Faro ad inizio campionato». La pietra lapidaria è stata poggiata al termine di un saluto in via Passo Buole che poteva e doveva essere composto da altro epitaffio: lo 0-10 subito ingara-2 dall'Azzanese ha in sé qualcosa di autolesionistico, pur spiegabile con la certezza che, dopo il 5-8 del primo incontro, ormai erano crollate anche le ultime speranze. Non ci voleva lo stop di Isabella Dalbesio, miglior media battuta della squadra, né tantomeno il ritomo in patria anticipato della spagnola Beatriz Requeio. Certo non avrebbe voluto fare la parte del Caronte di turno Corrado - Setti, il tecnico chiamato a sostituire Gianni Cabri (auto-esoneratosi) per dare uno scossone all'ambiente. Vano tentativo. Infine una buona nuova dalla serie B: il Settimo Tempest si è salvato. Potere dell'entusiasmo, tutto qui.