«Ho visto decapitare tre ostaggi»

«Ho visto decapitare tre ostaggi» LO AFFERMA UN PAKISTANO LIBERATO. TAGLIATE LE MANI E CAVATO UN OCCHIO A UN IRACHENO POI RILASCIATO BAGHDAD Il premier della Bulgaria, Simeone di Sassonia Coburgo-Gotha, ha assicurato che il suo Paese «farà di tutto» per salvare i due concittadini presi in ostaggio in Iraq da un gruppo armato che ieri aveva minacciato di ucciderli «entro 24 ore» se le forze della coahzione guidata dagh Usa non avessero liberato dei prigionieri. Gh esperti del ministero dell'Interno che hanno analizzato il filmato trasmesso da Al Jazeera, avrebbero decifrato, secondo Borissov, dal movimento delle labbra di uno degh ostaggi le parole: «supplichiamo il presidente (o anche il premier) di aiutarci». Sofia ha riferito che i rapiti sono Ivaylo Kepov e Gheorghi Lazov, due autisti residenti nella provincia di Blagoevgrad, nella Bulgaria meridionale. Sono stati sequestrati mentre trasportavano su due camion, per conto di un iracheno, un carico di automobOi di seconda mano acquistate in Germania. Il ministro degh Esteri bulgaro, Solomon Passy da parte sua si è rivolto con un appello ai cittadini bulgari che attualmente si trovano in Iraq affinché rientrino in patria. Passy ha anche detto che «la pohtica estera della Bulgaria è chiara e prevedibile e non subirà mutamenti». Il 6 aprile scorso nei pressi di Nassiriya era stato ucciso in un attentato un altro autista bulgaro, Mario Mancev. La Bulgaria partecipa alle forze di coahzione nell'Iraq con un contingente di 470 soldati dislocati a Kerbala. Frattanto è rientrato in patria a Islamabad dopo essere stato liberato nei giorni scorsi, un ex ostaggio pakistano che ha raccontato di aver assistito personalmente alla decapitazione di tre suoi compagni di sventura. Amjad Hafeez, 26 anni, autista per un'impresa americana, era stato rapito il 26 giugno e liberato il 2 luglio. Due degh ostaggi che sono stati decapitati parlavano inglese e uno iracheno. Tra tutti i rapiti in Iraq, soltanto due risulta siano stati decapitati, l'americano Nick Berg e il sudcoreano Kim Sun-il. Accolto dalla famiglia in lacrime all'aeroporto di Islamabad, Haafez ha poi spiegato che era stato rapito da uomini armati vicino a Nassiriya e che gh è stato iniettato qualcosa per farlo addormentare. I rapitori, ha precisato, lo hanno accusato di essere una spia della Cia e lo hanno picchiato per tre giorni. Poi gh hanno detto che lo avrebbero decapitato, perciò era megho che dicesse le sue ultime preghiere. Haafez è stato poi portato in una stanza dove altri tre ostaggi sono stati decapitati davanti ai suoi occhi. ((Avevano mani e piedi legati - ha spiegato - è arrivato un uomo grande e grosso e ha mozzato le loro teste gridando ogni volta "Allah-Akbar"». L'ex ostaggio pakistano ha poi aggiunto di non sapere perché è stato risparmiato. Ancora ieri si è appreso che un iracheno rapito lo scorso 29 giugno nella città settentrionale di Mossili è stato liberato giovedì dopo il pagamento di un riscatto. L'uomo, Yunus Muhammad Ah, di 58 anni, proprietario di un ristorante che si trova all'interno dell'aeroporto di Mossul, attualmente occupato dalle forze americane. Per la sua liberazione i rapitori hanno ricevuto 20 mila dollari. Nel corso della detenzione all'uomo sono state tagliate entrambe le mani ed gh è stato cavato l'occhio destro. Infine Wassef Ah Hassoun, il marine americano-libanese che arruolato a FaUujah come traduttore era stato rapito e poi rilasciato, è arrivato ieri in Germania, dove è stato trasferito all'ospedale militare, le. st.j «Ho visto decapitare tre ostaggi»