Scandalo esumazioni. Lodi sfiduciato in giunta di Maurizio Tropeano

Scandalo esumazioni. Lodi sfiduciato in giunta RISULTATI DEL LAVORO DELLA COMMISSIONE INTERNA: SALTANO DUE DIRIGENTI Scandalo esumazioni. Lodi sfiduciato in giunta L'assessore oggi si dimette e lascia le deleghe ad Anagrafe e Stato Civile Maurizio Tropeano Beppe Lodi scriverà questa mattina la lettera ufficiale di dimissioni dalla giunta Chiamparino. E' questo l'epilogo di una drammatica riunione dell'esecutivo guidato da Sergio Chiamparino durata oltre 3 ore e mezzo. Lodi ha cercato fino all'ultimo di resistere. Alla fine però, dopo che nove assessori su undici lo avevano di fatto sfiduciato, non ha potuto che trarre l'unica conclusione possibile. La conferma di questo percorso è avvenuta poco dopo le 22 e trenta quando il sindaco, nel corso di una conferenza stampa ha annunciato che «la vicenda non potrà che concludersi con un segnale di natura politica nei confroni della città che sarà preso oggi dalla giunta e dai capigruppo di maggioranza». Nel corso della giunta e poi nella riunione politica nessuno degli assessori ha mosso rilievi o addebiti particolari nei confronti di Lodi, nessuno ha mosso accuse nei suoi confronti ma la maggioranza degli assessori ha fatto rilevare che «al suo posto chiunque avrebbe fatto un passo indietro». La prima a fare questa riflessione è stata Elda Tessere. Dopo di lei tutti gb assessori dei Ds (Alfieri, Pozzi, Viano, Sestero) hanno sostenuto con particolare forza la necessità di un gesto di sensibibtà pobtica nei confronti della cittadinanza perché è evidente che lo strappo è stato profondo e non può certo essere ricucito soltanto con provvedimenti di carattere amministrativo, comunque importanti. La delegazione dei Ds è stata compatta sull'argomento. Dopo, anche il verde Roberto Tricarico e Renato Montabone e Tom Dealessandri per la Margherita, Dario Ortolano dei Comunisti Itabani hanno più o meno espbcitamente «consigbato» Lodi a fare un passo indietro. Solo Paolo Peveraro e Stefano Lepri della Margherita non hanno affrontato la questione. Se questo è l'epilogo pobtico, la giunta ieri ha adottato anche alcuni provvedimenti di carattere amministrativo. Il rapporto Vaciago «individua nell'accelerazione del numero delle esumazioni giornabere, proposta dall'impresa Ics e accettata dai dirigenti operativi sul campo la causa fondamentale del doloroso impatto sui cittadini del processo delle esumazioni a . partire dallo scorso mese di aprile». Se questa è la premessa allora diventa obbbgatoria la revoca del contratto con la cooperativa per ragioni di «turbativa sociale» con il sollecito di una nuova gara e l'affidamento dei servizi nel periodo transitorio all'Ama, l'azienda del Comune di Roma che si assumerà la piena responsabibtà di tutte le operazioni cimiteriab assicurando contestualmente la continuità occupazionale». Poi tocca ai dirigenti: vengono sollevati dall'incarico e destinati ad altre funzioni non di responsabibtà il direttore della direzione servizi cimiteriab Maria Franca Montini e il dirigente del settore tecnico immobib cimiteriab Luigi Laonigro. Nel comunicato ufficia¬ le si legge che la giunta ha «raccomandato alla Commissione di approfondire ulteriormente l'indagine per verificare la percorribilità di ulteriori provvedimenti di natura disciplinare». Una strada che sembra già tracciata visto che a due direttori di divisione, Giubano Nozzob e Franco Farina non saranno riconosciuti i premi di produttività. Anche il city manager Cesare Vaciago che nelle scorse settimane si era assunto la piena responsabibtà dell'accaduto presentando le sue dimissioni al sindaco (poi respinte) dovrebbe autoridursi una parte degb incentivi: si parla di una cifra intomo ai 40 mila euro lordi. La Giunta ha anche deciso di nominare un nuovo direttore della direzione servizi cimiteriab. Se ne occuperà Antonio Dieni sotto la diretta supervisione del direttore generale. Tra le sanzioni possibib c'è anche queUa di un richiamo per l'intera catena di comando del settore. Chiamparino ha spiegato che questi ulteriori prowedunenti di carattere amministrativo saranno adottati anche in relazione ai lavori della commissione speciale d'indagine del consigbo comunale che si riunisce questa mattina per la prima seduta. L'assessore Beppe Lodi durante un sopralluogo al Monumentale; lo scandalo delle esumazioni lo ha travolto

Luoghi citati: Anagrafe, Comune Di Roma, Lodi