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Borea e la Rai: primo contatto «PUNTIAMO A RAFFORZARE IL RAPPORTO DI COLLABORAZIONE PER LA POLITICA DI RILANCIO DEL TURISMO» Borea e la Rai: primo contatto Ieri il debutto ufficiale del nuovo sindaco Gianni Micaletto SANREMO «Il rapporto con la Rai è molto importante per Sanremo. Non abbiamo ancora le idee chiare su come ripartire, ma è chiarissima la volontà di rafforzare questa partnership. Perché la Rai è per il Comune una grande risorsa. Puntiamo a un nuovo modo di lavorare, basato sull'unità d'intenti, per una politica turistica che non può prescindere da questo legame privilegiato». Il nuovo sindaco Claudio Borea si è presentato così, ieri all'ora di pranzo, al teatro del casinò, alla delegazione di Raiuno in trasferta per «Sanremo Festa d'estate», lo show in programma domani sera dal piazzale Dapporto (di cui riferiamo nelle pagine di Liguria Estate), nell'ambito della convenzioneFestival, madre dello speciale rapporto tra la città e la Tv di Stato. Il primo contatto ufficiale dopo la conquista di Palazzo Bellevue, la prima vera uscita pubblica, vissuta con un filo di comprensibile emozione e l'impegno di chi si è già calato nella parte. «Nei prossimi giorni c'incontreremo per abbozzare una programmazione - assicura Borea -. Il confronto dovrà essere costante, di stimolo per mighorare le cose da fare insieme. Sono certo che i risultati saranno positivi. Mi occuperò personalmente di questi aspetti». Il messaggio è chiaro: il sindaco non pensa affatto di trattenere per sé l'ambita delega al Turismo (la nuova giunta dovrebbe essere varata martedì o mercoledì), ma vuole seguire con molta attenzione tutto ciò che riguarda il filo diretto con la Rai. Dal Festival agli altri eventi collegati alla convenzione quinquennale appena rinnovata a suon di milioni di euro. «Non interverremo sulle scelte artistiche, perché non siamo tecnici, ma misureremo i risultati», premette il sindaco. Anche la Rai sembra pronta a ripartire, dopo sei mesi di commissariamento del Comune. «Abbiamo incontrato non poche difficoltà per la mancanza di un punto di riferimento in città ammette Gian Piero Raveggi, capo struttura di Raiuno -, che ci ha impedito di svolgere un lavoro di prospettiva. Da oggi si riparte con davanti cinque anni di convenzione da rispettare e un rinnovato spirito di collaborazione».