Paura da SuperPhénix ce Rischi per la salute» di Alessandro Ballesio

Paura da SuperPhénix ce Rischi per la salute» BALDISSERO CANAVESE MOBILITAZIONE DEI RESIDENTI DI FRAZIONE BETTOLINO CHE SCRIVONO AL SINDACO Paura da SuperPhénix ce Rischi per la salute» La protesta appoggiata dall'opposizione: deve intervenire l'Arpa | Il primo cittadino: già fatti controlli senza esito, ne faremo altri Alessandro Ballesio In località Bettolino, un gruppo di case poco lontano dal paese, la paura corre sui fili del SuperPhénix. E1 una convivehza difficile, per una cinquantina di famiglie che da vent'anni abitano a poche decine di metri dai tralicci e dal condotto elettrico. Basta poco per far scattare una vera e propria psicosi: malesseri, rumori che provengono dalla linea elettrica e scariche improvvise nei giorni di maggiore umidità «che in certe ore, soprattutto della notte, sono insopportabili», dicono gli abitanti. «Voghamo che il condotto venga tenuto costantemente sotto controllo perché temiamo per la nostra salute. E chi ci garantisce che siano rispettati i parametri dì legge?». E' il tono di ima delle tante lettere spedite in questi anni in municipio. L'ultima, pochi giorni fa. La paura fa tutto questo, a BettoUno. C'è un traliccio alto 50 metri che si vede a pochi passi dalle case, altri due poco lontani. C'è il ricordo della mobilitazione popolare, all'inizio degli anni Ottanta, che però non servì a nulla: così venne deciso di far passare da qui un tratto dei 300 chilometri del SuperPhénix, «l'autostrada FranciaItalia della corrente», come la chiamano da queste parti. Adesso c'è anche un gruppo consiliare di opposizione, «Insieme per Baldissero», che chiede al Comune di farsi carico dell'emergenza. Promettono che faranno di tutto per sollecitare il sindaco «ad un pronto intervento per scongiurare i pericoli derivanti dall'emissione di radiazioni. Il condotto potrebbe anche non ravvisare i requisiti sanciti dalla legge». Intervenire come? «Chiedendo Mùhédiàtfiménte un sopralluogo dell'Arpa, perché temiamo che l'incolumità della popolazione sia a rischio - dice il capogruppo Carlo Romito - è ora che l'amministrazione si faccia parte in causa, gli abitanti devono poter essere rassicurati». Ricorda che «dieci anni fa le conclusioni di uno studio effettuato sul territorio di Bettolino furono allarmanti: si consigliava ai bambini di non giocare in prossimità dei traheci. Ma da allora come può essere cambiato qualcosa?». Per ottenere più controlli, «Insieme per Baldissero» ha fatto anche partire una raccolta di firme. Lui, il sindaco Domenico Troja Cionin, riconfermato alle ultime elezioni, il problema lo conosce bene. Sulla sua scrivania ha l'ultima lettera che come le altre insiste sulla paura di non essere al sicuro e sul rischio di essere contaminati dalla radiazioni. «In tre anni i tecnici sono già venuti quattro volte, e'non hanno mai riscontrato anomale. Ma che la gente di Bettolino sia preoccupata, questo è un fatto di cui devo tenere conto. Anche questa volta chiederò l'intervento dell'Arpa per verificare che non ci sia alcun pericolo dovuto ai campi magnetici». | I tralicci del SuperPhénix che portano energia elettrica dalla Francia in Italia

Persone citate: Carlo Romito, Domenico Troja Cionin

Luoghi citati: Baldissero, Baldissero Canavese, Bettolino, Francia, Italia