Giffoni, anche Kingsley al Festival dei giovani

Giffoni, anche Kingsley al Festival dei giovani IN CARTELLONE 54 FILM E QUATTRO ANTEPRIME Giffoni, anche Kingsley al Festival dei giovani Ernesto Baldo ROMA Anche quest'anno al Film Festival di Giffoni verrà ricordato Frangois Truffaut che è stato il primo ospite di fama internazionale di questo appuntamento e che già nel 1982 lo definì «il più necessario» perché avvicinava il cinema ai ragazzi, sebbene localizzato in una cittadina della provincia di Salerno dì soli 11000 abitanti. Oggi Giffoni è conosciuta in tutto il mondo per la formula del suo festival le cui giurie sono formate da ragazzi tra i sei e i diciannove anni che provengono anche da paesi stranieri. Lo scorso anno i giurati furono 1005, quest'anno saranno 1300 selezionati tra gli allievi di 7000 istituti scolastici. Anche per la prossima edizione, la 34a, che sì svolgerà dal 17 al 24 luglio sono previsti parecchi ospiti che per consuetudine gli organizzatori annunciano soltanto alla vigìlia dell'apertura. Certa comunque la presenza del regista Ken Loach, degli attori Ben Kingsley, Michael Clarke Duncan e degli italiani Michele Placido, Cristian De Sica, e Maria Grazia Cucinotta. Ma la vera sorpresa di quest'anno è il numero dei film in cartellone: 54 tra i quali figurano quattro anteprime che saranno proiettate di sera sul grande schermo di Giffoni. Si tratta di «Garfield» di Peter Hewitt (la voce del gatto più amato dagli americani è stata doppiata da Fiorello); «Mucche alla riscossa» della Disney con protagoniste tre mucche che per amore della fattoria si armano dì coraggio e affrontano il cattivo di turno che cerca di cacciarle dalla loro casa; «Superbabies baby geniuses 2» di Bob Clark che propone un bambino che all'anagrafe risulta avere ben 50 anni; e «Ella enchanted» dì Tommy O'Haver, ambientato in un mondo incantato in cui ad ogni bambino una Fata Madrina regala alla nascita un dono speciale. Nelle quattro sezioni competitive verranno proposti trentadue lungometraggi e ventisei cortometraggi dove si parla dì amore, amicizia, passione per il calcio, ma anche di violenza, solitudine, droga argomenti che costringeranno i milletrecento giurati a guardare in faccia alla realtà.

Luoghi citati: Roma, Salerno