Crack Enron, l'ex presidente inchiodato da 11 capi d'accusa di Paolo Mastrolilli

Crack Enron, l'ex presidente inchiodato da 11 capi d'accusa IN TRIBUNALE AMMANETTATO CON LA SCORTA DEGLI AGENTI DELL'FBI Crack Enron, l'ex presidente inchiodato da 11 capi d'accusa Lay rischia 175 anni di carcere e una multa di 5,7 milioni di dollari «Giorno tragico per la mia famiglia, come manager ho sbagliato» Paolo Mastrolilli NEW YORK Vederlo con le mani dietro alla schiena, ammanettato e accompagnato in tribunale da un agente deU'Fbi, deve aver dato soddisfazione a parecchia gente. Ma l'incriininazione dell'ex capo della Enron, Kenneth Lay, è solo il primo atto del più grande show processuale per gli scandah finanziari americani, che nell'estate del 2002 erano arrivati a lambire la Casa Bianca. Lay è arrivato ieri mattina davanti agli uffici della Fbi dì Houston, dopo che mercoledì un Grand Jury federale lo aveva incriminato. Visti i giornalisti che lo aspettavano, ha trovato persino la forza di scherzare: «Vi siete alzati presto, ragazzi! E' gentile da parte vostra farvi vedere stamattina». Negli uffid delTFbi gli hanno preso le impronte digitali, e venti minuti dopo è usdto in manette sotto ìl bracdo dì un agente, che lo ha accompagnato in tribunale. Il giudice Maiy Mìlloy gli ha letto gli undici capì dì accusa, dalla cospirazione per commettere frodi alle bugìe raccontate a banche, dipendenti e azionisti, e lui U ha rifiutati così: «Non colpevole, vostro onore». Quindi il magistrato ha stabilito una cauzione dì 500.000 dollari per lasciarlo libero fino al processo, anche se i procuratori avevano chiesto 6 milioni perchè temono che scappi. Lay è uscito dal tribunale ed è andato in un albero, per incontrare ì giornalisti: iQuesto - ha detto - è stato un giorno tragico per me e la mìa famìglia. Come capo della Enron, mi assumo la responsabilità per ìl doloroso fallimento della compagnia. Aver fallito come manager, però, non equivale ad aver commesso reati. Sono innocente e spero che il mìo processo cominci al più presto, per provarlo» se verrà condannato, rischia fino a 175 anni dì prigione e 5,7 milioni dì dollari dì multa. La Enron era una multinazionale texana dell'energìa, classificata dalla rivista Fortune al settimo posto tra le aziende americane. Lay l'aveva fondata nel 1985 e guidata fino al febbraio del 2001, quando aveva lasdato la carica dì chìef executive officer al suo delfino Jeff Skìllìng. Nell'agosto dello stesso anno Skìllìng si era improvvisamente dimesso, e Lay era tornato sulla poltrona dì amministratore. Il 26 settembre 2001 aveva detto ai dipendenti che la situazione finanziaria della compagnia era «forte» e li aveva sollecitati a comprare titoli dell'azienda. Il 12 ottobre aveva garantito ad un sodata di rating che i revisori avevano «spuldato» i conti della Enron e tutto era apposto. Quattro giorni dopo, però, la compagnia texana aveva annunciato perdite per 683 milioni dì dollari e il 2 dicembre aveva dichiarato fallimento, ammettendo debiti-per 7 miliardi dì dollari. Il crack della Enron era costato il posto ad oltre 26.000 dipendenti in tutto il mondo, diventando ìl sìmbolo degli scandah finanziari che poi avrebbero affondato altri colossi, come l'azienda telefonica WorldCom. Mighaia di impiegati che avevano investito ì fondi pensione nella compagnia hanno perso tutto, e non è andata meglio per i creditori. Se tutte le dismissioni previste andranno in porto, la Enron racimolerà 12 miliardi dì dollari per ripagare 67 miliardi di debiti. Lo scandalo aveva sfiorato anche la Casa Bianca, perché Lay era un vecchio amico e finanziatore del presidente Bush, che lo chiamava affettuosamente «Kenny Boy». Ieri il portavoce McClellan ha tenuto a chiarire che «è passato parecchio tempo dall'ultima volta che d sono sentiti. Nel passato Lay era stato un sostenitore, ma aveva appoggiato anche i democratici». Comunque, ha aggiunto il portavoce della Casa Bianca, «punire questi reati é una priorità del presidente». Il Congresso ha reagito allo scandalo Enron passando la legge Sarbanes-Oxley, che ha inasprito le pene per le frodi e accresciuto i controlli sulle pratiche contabili delle aziende. Foco alla volta, con l'aumento della tendone in Iraq e poi la guerra, la vicenda delle frodi nel business é sparita dalle prime pagine dei giornali, anche se non tutti gli analisti sono convinti che la corruzione sia stata estirpata. Circa trenta dirigenti della Enron sono stati incriminati e due di loro, il chief fmancial officer Andrew Fastow e la moglie Lea, hanno patteggiato pene ridotte in cambio di collaboradone con ì procuratori. Ora Lay è convìnto che il processo lo scagionerà, per incompetenza e ignoranza, ma potebbe anche riaprire lo scandalo. Svolta nell'inchiesta sul disastro della multinazionale texana dell'energia che è costato il posto a 26 mila dipendenti e ha prodotto un buco di 67 miliardi di dollari L'ex presidente di Enron, Kenneth Lay, in manette

Luoghi citati: Iraq, New York