Sciolze crea un tris di jazz italiano di Marco Basso

Sciolze crea un tris di jazz italianoSciolze crea un tris di jazz italiano Da venerdì 2 il festival «I sogni e la notte» che offre De Vito e Marcotulli, D'Andrea, Trovesi e Coscia PARTE questa settimana a Sciolze, a pochi chilometri da Torino, il Piccolo Festival «I sogni e la notte» che propone, per questa seconda edizione, tre impedibili concerti jazz. Palcoscenico principale sarà la piazza che accogbe b visitatore di Sciolze con due edifici curiosi: la Cappella del Sole, segnata da linee morbide e tranquille, e la Gaberia deba Luna, dab' imprevedibbe ed austera bellezza. Luoghi del passato, carichi di storia: dab'omaggio a queste due architetture nasce b Piccolo Festival di Sciolze, animato dal desiderio di far dialogare un paese di antica memoria con alcuni brividi deba contemporaneità. Memoria e modernità sono b motivo conduttore che si ritrova anche nei musicisti protagonisti del Festival: per la De Vito e la Marcotulli, D'Andrea, Trovesi e Coscia la ricerca muove curiosa verso nuove sonorità e nuovi linguaggi musicab senza però mai rinunciare al legame con la tradizione del jazz e deba musica popolare itabana. Il calendario nebo specifico prevede venerdì 2, in piazza San Rocco, ore 21, Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli, rispettivamente voce e piano: sono le protagoniste di una preziosa serata ab'insegna del lirismo e deb'improwisazione. Sabato 3, sempre abe 21, ospitato nel Castello di Sciolze, c'è l'unico concerto a pagamento: suona b New Quartet (Andrea Ayassot, sax, Aldo Meba, contrabbasso, Mattia Barbieri, batteria) di Franco D'Andrea, pianista tra i più raffinati e sensibib del jazz itabano. Quindi domenica 4, ancora abe 21 in piazza San Rocco, chiudono la concentrata kermesse Gianni Coscia, fisarmonica e Gianluigi Trovesi, sax e clarino, che hanno saputo esportare nel mondo la tradizione deba musica popolare itabana, raffinata da un'espressività tipicamente jazz. E' accaduto grazie abe loro incisioni su ECM, etichetta tedesca che ha, tra i tanti meriti, di aver reso intemazionale il particolare idioma del jazz europeo più originale. I due musicisti presenteranno i loro lavoro più recente «In cerca di cibo». Mostre, mercato, spettacob di strada fanno da cornice al Festival: dabe fotografie di Sante Prevarin, abe tele di Aldo Mondino; e per b vecchio borgo, un curioso mercato del tè, dei profumi, deba ceramica e deb'antiquariato. Per informazioni: 011/9603118. Marco Basso Rita Marcotulli con la De Vito a Sciolze venerdì 2

Luoghi citati: Sciolze, Torino