Toro, Lucarelli e Comotto al Genoa

Toro, Lucarelli e Comotto al Genoa OGGI PUÒ DIVENTARE UFFICIALE ANCHE LA CESSIONE DI FINGA ALLA FIORENTINA Toro, Lucarelli e Comotto al Genoa In cambio Bjelanovic, Marco Rossi e un milione e mezzo Aurelio Benigno TORINO Irrompe sul mercato il Torino. Scaduto l'ultimatum con il Livorno per Lucarelli «o lo pagate o lo vendiamo ad altri», ecco l'offerta che sarà formulata oggi al Genoa. Anzi due: Lucarelli e Comotto, per Bjelanovic e Marco Rossi, più un conguaglio a favore della società granata di un milione e mezzo di euro. Dopodiché il dg Zaccarelh e il ds Graverò si sposteranno aU'Ata Quark Hotel nell'ufficio della Fiorentina e qui tratteranno la cessione definitiva di Finga, o per due mihoni e mezzo di euro in contanti, oppure per il centrocampista Fontana più un conguaglio di un milione di euro. Ieri Zac e Graverò hanno aspettato tutto il giorno la telefonata del presidente del Livorno Aldo Spinelli, che aveva fatto sapere di voler concludere questo tormentone per il bene del Livorno e dei suoi tifosi che sono in ansia per il destino del loro bomber tornato di proprietà del Torino. Peccato che Spinelli non solo non si sia fatto vivo ma non abbia nemmeno intenzione di pagarlo; vorrebbe solo «sollevare» il Torino da due onerosi ingaggi da versare a Lucarelli fino al giugno 2006. Ma al Toro questo non basta, perché Zac e Graverò sono stati chiari fin dal primo giorno in cui Lucarelli è rientrato dal prestito; «Il Livorno vuole il suo bomber? Lo deve pagare tre mihoni di euro, altrimenti ci rivolgeremo ad altri». Ed ecco spuntare il Genoa. Alla società di Preziosi Lucarelli interessa eccome e il Toro aveva anche individuato nell'attaccante croato Bjelanovic la contropartita giusta. Inoltre, al tecnico rossoblu De Canio è sempre piaciuto il difensore Comotto, così come ad Ezio Rossi garba l'esterno genoano Marco Rossi. Da qui l'idea dello scambio alla pari, che probabilmente le due società uniranno alla trattativa legata a Lucarelli e Bjelanovic. Ma sempre oggi il Torino potrebbe cedere anche Finga..Mondonico aveva chiesto sue notizie la settimana scorsa ben sapendo che il giocatore era sul mercato da diverso tempo. Il tecnico di Rivolta d'Adda è sempre stato un estimatore del talentuoso brasiliano. Lo ha fatto anche esordire in serie A e non ha negato il suo interesse; «Mi sono sempre piaciuti i giocatori di una certa classe, quindi anche Finga che conosco bene». Infatti, la strategia tattica di Mondonico è quella di formare in viola un tridente d'attacco basso con due trequartisti, Rui Costa a destra e Finga a sinistra, dietro a Rigano unica punta. Intanto, ieri sera c'è stata un'altra dura presa di posizione del presidente Tilli Remerò sulle voci di possibili offerte per il passaggio del pacchetto azionario ad eventuali nuovi proprietari. Il presidente, a nome dell'azio- nista di riferimento Francesco Cimminelh, ha ribadito con fermezza: «Siamo fermi al nostro comunicato emesso venerdì, dunque non è cambiato nulla. Rimaniamo in attesa di proposte serie e concrete, che al momento non sono mai giunte ai nostri legali. Le chiacchiere e le stravaganti idee non ci interessano, l'unica cosa che conta sono le garanzie e le fidejussioni bancarie». Il croato Bjelanovic, in arrivo dal Genoa

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