«L'Enpa ha abbandonato 20 gatti» di Angelo Conti

«L'Enpa ha abbandonato 20 gatti» UN CRONISTA PER VOI. I CONDOMINI DI CORSO SAN MAURIZIO: HA TRASLOCATO E LI HA LASCIATI LI' «L'Enpa ha abbandonato 20 gatti» L'ente si difende: «Una legge vieta di trasferirli» Giacomo Bramardo Angelo Conti La sigla Enpa, come sappiamo, sta per «ente nazionale protezione animali». Paradossalmente, proprio l'Enpa, che due mesi fa ha trasferito i suoi uffici nel canile municipale di via Germagnano, si sarebbe «dimenticata» della colonia di gatti che accudiva quando si trovava nell'ex sede di corso San Maurizio 71. «Ma come? Proprio loro che dovrebbero occuparsene li hanno abbandonati a se stessi?» fanno presente 11 condomini dello stabile che hanno scritto e firmato ima lettera inviata al Cronista per voi. Possibile? «Sì, hanno portato via mobili, sedie, computer ma si sono dimenticati una ventina dei gatti. Potrà sembrarvi frivolo che con lo scandalo delle esumazioni al cimitero, la guerra in Iraq e la gente che parte perle vacanze ci sia un intero caseggiato che si occupa di queste bestiole, diventate un sacco di pulci, sporchi, magri, affamati, e pieni di paura. Per giorni, settimane, nessuno li ha sfamati. Alcuni sono spariti, gli altri hanno vivacchiato fino ad oggi, anche grazie all'interessamento di alcuni di noi». In effetti, nei due grandi cortili comunicanti di corso San Maurizio 71, dove una volta c'era 1S sede dell'Enpa, oggi al piano terra, sul ballatoio, le persiane sono chiuse. Un cartello indica che gli uffici sono trasferiti in via Germagnano. E la colonia di mici? E' disseminata qua e là, su balconi, tetti, ringhiere, sotto le auto in sosta. Tigrati, marron, bianchi e neri. Sonnecchiano pigri, si riparano dal sole cocente in ogni angolo di ombra. Alcuni sembrano un po' malconci. Per loro, tutto ciò che è rimasto sono le quattro piccole casette di legno sotto i ballatoi, usate come riparo per l'inverno. E un paio di piattini vuoti e sudici. «Da qualche tempo vediamo arrivare una signora sulla cinquantina - spiegano i condomini -, si chiama Gabriella. Di tanto in tanto, la sera, porta qualcosa da mangiare, ed è anche riuscita a sterilizzare qualche gatto. L'abbiamo avvicinata per capire se l'aveva mandata qualcuno, Dice che ha saputo di questa emergenza da una signora che abita qui nella zona. Cosi si è precipitata. Ma poveretta, non ha nemmeno isoldiperlei, fa quello che può». Gli inquilini di corso San Maurizio riferiscono anche dell'esistenza di un accordo su questo gruppo di simpatici quadrupedi. ((Abito in questa casa da trent'anni - spiega una delle firmatarie e conoscevo la signora Alba. Da quanto ci risulta, alla sua morte, avvenuta dieci anni fa, lasciò i suoi locali all'Enpa, ma a patto che loro si occupassero dei suoi dieci gatti. Oggi la signora Alba si rivolterebbe nella tomba: tutti abbandonati a loro stessi». Per ora i gatti se la sono cavata. Un po' grazie al buon cuore di chi in quelle case ci abita, un po' grazie al "volontariato" della signora Gabriella, ormai gattara di professione, ma con ridotte possibilità economiche. ((Arriverà il caldo torrido, e questi animali avranno bisogno soprattutto di acqua, più volte la giorno. Cosa accadrà nelle prossime settimane - si domandano preoccupati - quando le case si svuoteranno per le vacanze? Per ora, la loro sorte si è affidata al caso, ma qui serve un controllo costante e giomahero che nessuno di noi può garantire». E l'Enpa? E' da tempo commissariata dopo le durissime faide che l'hanno dilaniata, negli ultimi anni. Il dottor Sergio Sellitto ha il compito di reggere temporaneamente la sede torinese dell'ente. Conosce bene la questione dei gatti di corso San Maurizio: «Purtroppo, dopo il nostro trasloco, non avevamo nessun titolo per spostare anche i gatti. Anzi, questa manovra ci è addirittura vietata dalla legge. La 281 del '91 indica che le colonie feline sono libere. Più facile sarebbe stato se ci fossiùio trovati di fronte a cani, quelli potevamo spostarli nel canile. Non è comunque vero che abbiamo abbandonati quei venti gatti: siamo in contatto con chi li assiste ed i nostri veterinari hanno anche provveduto ad alcune sterilizzazioni». Uno dei gatti sul balcone della Protezione Animali in corso San Maurizio. L'ente ha traslocato e 20 felini sono rimasti lì

Persone citate: Giacomo Bramardo, Sergio Sellitto

Luoghi citati: Iraq