«The one and only» Farsa o commedia? Solo storia anonima di Alessandra Levantesi

«The one and only» Farsa o commedia? Solo storia anonima PRIME CINEMA «The one and only» Farsa o commedia? Solo storia anonima Alessandra Levantesi FRA i pochi pregi di «The One S- Only- E' tutta colpa dell'amore», segnaliamo l'ambientazione a Newcastle - upon - Tyne, ex fortino romano a ridosso del vallo Adriano e dal XVI industriosa cittadina portuale dell'Inghilterra del Nord-Est, legata in particolare al trasporto via mare di carbone e al traffico passeggeri con la Danimarca e la Norvegia. Forse per questo motivo a Newcastle si respira una certa aria scandinava, soprattutto nell'elegante complesso moderno, il Baìtic Centre, ben inserito fra edifici più antichi e ben restaurati; ed è probabile che il regista Simon Cellar-Jones abbia prescelto tale cornice in considerazione del fatto che la sua commedia è il remake di una pellicola danese del 1999 firmata da Susanna Bier dove abbiamo in scena due coppie mal assortite. Ci sono il mite disegnatore di cucine Neil (Richard Roxburgh) e l'opprimente Jenny (Aisling O'Sullivan), sua compagna da dodici anni, che non potendo avere bambini hanno deciso di adottarne uno; c'è Stevie (Justine Waddell), sposata di fresco al vanaglorioso asso spagnolo del calcio Andrea (Jonathan Cake), che si è risolta a malincuore ad esaudire il desiderio del marito di avere un figlio. Con la gravidanza teme infatti di perdere la linea e, insieme alla linea, l'amore di lui. Comunque, succede che Neil incaricato di fare la cucina nella nuova casa di Stevie se ne innamori a prima vista ricambiato, ma prima che i due possano confessarsi i propri sentimenti debbono accadere alcune cose. Proprio il giorno in cui arriva dal Burkina Paso l'orfanella Mgala, Jenny muore investita da un'auto; e intanto Stevie scopre che l'ardente, appassionato Andrea la tradisce con un'estetista. Il tutto è scritto e diretto in un tono a cavallo fra commedia romantica (che non provoca il minimo coinvolgimento emotivo) e farsa (che non arriva a divertire). Quanto agli interpreti, il migliore in campo è l'australiano Roxburgh, che si era fatto notare in «Moulin Rouge» e «Van Helsing»; mentre Cake. è caricaturale in modo irritante e il cast femminile (c'è anche Patsy Kensit in un ruolo secondario) gradevolmente anonimo. Richard Roxburgh The One Si Only - È tutta colpa dell'amore Di Simon Cellar-Jones Con Richard Roxburgh, Justine Waddell, Jonathan Cake Gran Bretagna, 2003 Commedia sentimentale TORINO, cinema Pathé Lingotto; MILANO, Gloria; ROMA, Adriano, Ambassade, Savoy, Roxy, Andromeda, Stardust, Warner Medici, Planet Richard Roxburgh

Luoghi citati: Danimarca, Gran Bretagna, Inghilterra, Milano, Newcastle, Norvegia, Roma, Torino