Magnini è sempre il re della velocità

Magnini è sempre il re della velocità ANCHE L'ULTIMA GIORNATA DEGLI ASSOLUTI ESTIVI DI NUOTO A PESARO HA RISERVATO SODDISFAZIONI AGLI ATLETI TORINESI Magnini è sempre il re della velocità L'alfiere della Rari Nantes conquista l'oro nei 100 si Boggiatto (200 rana) e Regli (100 dorso) d'argento Silvia Garbarino L'ultimo botto torinese agli Assoluti estivi di nuoto è stato del pesarese Filippo Magnini, ormai accasatosi sotto la Mole da tre anni alle dipendenze della Rari Nantes, per assimilare il verbo del tecnico Claudio Rossetto. Pochi i dubbi che il velocista potesse mancare l'appuntamento con il titolo nei 100 si, oltretutto davanti al pubbhco di casa sua (le gare si sono svolte a Pesaro). Però l'autorità con cui l'ha fatto rilucidano le già rosee speranze per i Giochi di Atene: la concorrenza sarà più tosta di quella italiana ed europea, dove Pippo si è laureato campione un mese e mezzo fa. Il crono realizzato da Magnini, 49" 14, è stato di appena 27 centesimi sopra il record italiano di sua proprietà (48"87). Alle sue spalle l'inossidabile Vismara (49"99). «Molti puntano su di me per le Olimpiadi - dice Filippo, applaudendo gh amici accorsi in piscina a incitarlo - e spero davvero di non deludere. Mi aspettano ad Atene avversari molto più famosi di me. Darò il massimo per mantenere le attese». H titolo del velocista è stato l'unico della giornata raccolto dalla truppa torinese, che si è saziata però con medaglie di altri metalli. Alcune molto soddisfacenti, altre meno. E' l'esempio di Chiara Boggiatto, seconda nei 200 rana, la sua distanza. Chiara, entrata in finale con il miglior tempo delle batterie, è apparsa affaticata nel movimento e l'accelerazione imposta da Sara Giovannoni ai 100 un po' l'ha sorpresa. Ha provato a rispondere all'allungo dell'avversaria, ma il leggero vantaggio accumulato dall'atleta della Ghirlandina è stato sufficiente per soffiarle il tricolore che deteneva: 2'30"23 contro i 2'30"82 della sisportina. Decisamente inatteso e perciò più saporito il bronzo sempre nei 200 rana, dell'altra allieva di Fabrizio Miletto, Eleonora Minò, che ha toccato la piastra a 2*30^84 attentando persino all'argento della «Boggiattina». Altra accoppiata subalpina, secondo e terzo posto, anche nei 100 dorso femminili. Alessia Re¬ gli, punta di diamante del Centro Nuoto, ha ceduto solo alla campionessa in carica Alessandra Cappa: l'04"06 il tempo della torinese allenata da Corrado Rosso, che non ha resistito al cambio di ritmo a metà gara imposto dalla Cappa. Bronzo in r04"43 per la sisportina Roberta loppi. A conclusione dell'abbuffata, i bronzi di Alessio Boggiatto e di Loris Facci. L'ex iridato dei 400 mx ha ritrovato la verve agonistica e il terzo tempo nei 200 farfalla (2'00"69) è un ottimo segnale sotto il profilo mentale, in vista delle Olimpiadi. Il «rarinantino» Facci invece ha badato a controllare il terzo posto nei 200 rana, vinti dall'amico-rivale Paolo Bossini davanti al bronzo olimpico Davide Ruminolo, che non ce l'ha fatta a sfuggire al cono d'ombra in cui è caduto dopo il trionfo di Sydney. Filippo Magnini, 22 anni, campione italiano ed europeo nei 100 si. E' l'uomo di punta del nuoto azzurro per i Giochi di Atene

Luoghi citati: Atene, Pesaro, Sydney