Rifiuti, guerra sugli inceneritori di Fulvio Milone

Rifiuti, guerra sugli inceneritori IL PIANO PER ITERMOVALORIZZATORI IN CAMPANIA Rifiuti, guerra sugli inceneritori Il sindaco di Acerra: resisteremo anche all'esercito Fulvio Milone NAPOLI Archiviata la rivolta di Montecorvino contro la discarica di Parapoti (per il momento 81 persone sono state denunciate, ma non c'è alcun elemento che faccia pensare a infiltrazioni della camorra), rischia di cominciarne un'altra: quella contro la realizzazione dei termovalorizzatori, cioè degh impianti che trasformeranno in energia la spazzatura che nessuno sa dove mettere in Campania. Il commissario straordinario per l'emergenza-rifiuti, Corrado Catenacci, ne vuole tre: il primo ad Acerra, alle porte di Napoh; il secondo a Santa Maria La Fossa, nel Casertano; il terzo in una località non ancora individuata in provincia di Salerno. I lavori ad Acerra dovrebbero cominciare fra quindici giorni, ma come al sohto si preannuncia la bufera. Il sindaco, Espedito Marletta, di Rifondazione comunista, non vuole sentir parlare dell'impianto nel suo territorio. «Opporremo ima resistenza non violenta ma nemmeno passiva ha fatto sapere -. Se voghono mandarci l'esercito facciano pu¬ re, continueremo per la nostra strada». Pronta la replica di Catenacci: «Ho sessantotto anni, sono un pensionato e non devo fare carriera. Per me il tennovalorizzatore si deve fare e ai sindaci conviene collaborare, se non voghono avere altri interlocutori». Come a dire che la pohzia e i carabinieri interverranno per evitare una seconda Parapoti. Ma non ci sono solo nubi nell'immediato futuro dell'emergenza-rifiuti. Se il sindaco di Acerra promette le barricate, quello del Comune salernitano di Giffoni Valle Piana, sede del festival del cinema dei ragazzi, si candida per avere il terzo impianto. «Il termovalorizzatore è uno strumento scientifico altamente sicuro, e per giunta produce ricchezza - dice il primo cittadino, Ugo Carpinelh -. Come dico¬ no anche il ministro della Salute Sirchia e dell'Ambiente Matteoh, non inquina. Dunque sarei felice e grato di dare una mano a Catenacci». Il commissario straordinario non esclude che la scelta possa cadere proprio su Giffoni: «Vedremo. Bisogna però vaghare anche altre candidature». I tre impianti saranno costruiti in aree strategiche/Quello di Acerra smaltirà i rifiuti di Napoli, il termovalorizzatore di Santa Maria La Fossa distruggerà la spazzatura prodotta a Caserta e Benevento, mentre nel Salernitano verrà trasportata l'immondizia dall'intera provincia e da Avellino. Semplice a dirsi, molto meno a farsi. Ad ogni modo, contestazioni permettendo, il secondo cantiere a Santa Maria La Fossa aprirà non oltre il 30 luglio. xU parere di pochi non può bloccare le esigenze generali del Paese», ha commentato durante l'assemblea degh industriali di Monza e della Brianza il presidente della Confindustira Luca Corderò di Montezemolo, riferendosi anche alle proteste che nei giorni scorsi hanno portato al blocco ferroviario fra il Nord e il Sud. Dopo la rivolta severamente stigmatizzata lunedì scorso dal capo dello Stato, l'ordine sembra essere tornato a Montecorvino Rovella. Secondo gh accordi presi con i manifestanti, su disposizione del ministro dell' Ambiente Matteoh e del capo della Protezione civile Bertolaso si è insediata una commissione composta da un pool di esperti per il monitoraggio dell'area attorno alla discarica dì Parapoti. Ieri, i tecnici dell'Agenzia territoriale per l'ambiente hanno effettuato un sopralluogo. Le attività di controllo saranno molteplici. Innanzitutto verranno ispezionati gli autocompattatori (non più di 22 al giorno) che varcheranno i cancelli della discarica, per verificare che trasportino solo materiale autorizzato. Saranno monitorate anche le falde acquifere e le emissioni. Un altro gruppo, di cui faranno parte anche funzionari dell'Oms, si occuperà dell'aspetto sanitario: l'obiettivo è accertare se, come sostengono gh abitanti della zona, esistano patologie collegate all'inquinamento prodotto dalla discarica. la discarica di Parapoti presidiata dai carabinieri

Persone citate: Bertolaso, Casertano, Catenacci, Corrado Catenacci, Espedito Marletta, Giffoni, Montecorvino, Salernitano, Sirchia