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Cibo, vino e canti un po' di Grecia è anche a Torino MANGIAR BENE EDOARDO BALLONE Cibo, vino e canti un po' di Grecia è anche a Torino La Grecia si fa notare non solo per la bravura calcistica, ma anche per la buona cucina. E' il caso del ristorante «l'Angolo greco» di Yannis Tsantilis in corso Vittorio Emanuele 40 a Torino, dove viene esaltata una serie interessante di ricette della Tessaglia: a proporle in pranzi soltanto serah è Marina Fatibene, moglie torinese di Tsantilis. E' dall'83 che gli Tsantilis fanno conoscere ai loro clienti i sapori della Grecia, in questo periodo estivo specialmente quelli delle terre dì mare. Il prezzo è fissato a 26 euro con vino e acqua compresi. Le ricette dominanti attualmente sono quelle influenzate dai sapori della cucina tessalica come la feta che è formaggio di pecora in gustosa compagnia con il melone giallo o con uva rossa. Pure estivo è il piatto delle zucchine fritte in pastella per accompagnare il baccalà (bakaliaros) accoppiato da una agliata pestata con patate o mollica di pane. Una ghiottoneria da non perdere poi lo zaziki, cioè antipasto con cetriolo crudo e onnipresente yogurt. La tradizione pretende un'augurale bevuta di ouzo (ossia anice) sia per pranzo o a cena. L'Angolo greco attira molto la clientela giovane anche perché il prezzo è fìsso. E poi c'è la musica di sottofondo, naturalmente greca, ad allietare la serata. In questo periodo vanno di moda i canti d'amore (registrati) di Caterina Stanissi, piacevoli e struggenti anche in compagnia di una Retsina bianco, vino d'amicizia. Telefono 011/888855, chiuso domenica.