Scolari: resto fino al 2006 Advocaat: vittoria giusta di R. Con.

Scolari: resto fino al 2006 Advocaat: vittoria giusta REAZIONI OPPOSTE DEI DUE CT NEL DOPOPARTITA Scolari: resto fino al 2006 Advocaat: vittoria giusta dall'inviato a LISBONA E' la dura legge del calcio, delle grandi sfide «dentro o fuori». Il Portogallo ha vinto e un caricatissimo Luis Felipe Scolari annuncia a fine conferenza-stampa di aver detto sì alla proposta di prolungamento del contratto: resterà fino al 2006, fino al Mondiale tedesco che affronterà da campione in carica (con il Brasile). L'Olanda ha perso e l'avvilito Dick Advocaat rimanda il suo futuro a un comunicato che la federazione arancione emetterà la prossima settimana. Nessun dubbio, comunque: rapporto risolto, Advocaat non ne può più di tutte le critiche che ne hanno accompagnato il lavoro. Il ct olandese lascia da signore. Ieri sera, incassato il ko, non ha cercato scuse: «Ha vinto il migliore. Loro hanno controllato benissimo il match, specie nel 10 tempo. Noi siamo mancati clamorosamente. E non è solo una questione di spirito ma anche di qualità». Quella, ad esempio, che fin dall ' ha messo in campo Luis Figo, capitano mai così orgoglioso. Ha vinto anche il concorso sponsorizzato da'la Carlsberg, gh porgono la coppa dell'«uomo del match» ma poi il trofeo sparisce. Figo ride fino a un certo punto: lo vuole, quel riconoscimento. Lo metterà tra i ricordi più preziosi della sua carriera. «E' una notte fantastica, memorabile per tutti i portoghesi dice il capitano -. Abbiamo riscritto la storia. Questa finale è un traguardo che inseguivo dal 1991, quando proprio il 30 giugno a Lisbona, ma nel "vecchio" Da Luz, vinsi il Mondiale junio- res». Scolari, lì vicino, blocca il suo capitano finalmente tornato su livelli da fuoriclasse e dice: «Allora dev'essere proprio un giorno magico, questo 30 giugno. Tredici anni fa il giovane Portogallo iridato, nel 2002 il mio Brasile campione. Sì, sono un uomo felice. Battere l'Olanda mi ha dato una doppia soddisfazione: posto in finale a parte, è una rivincita su quei tanti giocatori dell'Ajax che nel 1995 a Tokyo sconfissero il mio Gremio nella Coppa Intercontinentale». Non lo ferma più nessuno, «Fehpao». E' a un solo passo dal diventare il primo tecnico straniero a vincere un Europeo e pure a essere il primo a fare l'accoppiata Mondiale-Europeo. Abbraccia i cronisti portoghesi, esulta con loro e, da gran furbacchione qual è, regala a una nazione che sta impazzendo per le strade la heta novella del contratto prolungato: «Resto perché qui sto benissimo. E perché questa finale storica per me vale.persino più del Mondiale vinto due anni fa: il Brasile era già stato campione 4 volte prima di me, il Portogallo invece non era mai arrivato a una grande finale». [r. con.]

Persone citate: Advocaat, Dick Advocaat, Luis Felipe Scolari, Luis Figo