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Una possibilità per l'ex Allione LA PROPRIETÀ' VUOLE RIAPRIRE IN MODO SPERIMENTALE Una possibilità per l'ex Allione TARANTASCA «Nei prossimi 15 giorni, ripartiremo con due turni di produzione a Tarantasca. Abbiamo intenzione di assumere una ventina di persone». A parlare è Rudolf Bertolini, amministratore e proprietario dell'80 per cento della società «Alpenfrucht», il gruppo che ha acquistato all'asta l'azienda agroalimentare di Tarantasca. Da Bolzano, ieri, ha raggiunto lo stabilimento cuneese per incontrare dienti e fornitori. (Abbiamo ripreso la produzione delle puree di frutta - spiega l'imprenditore trentino -. Ora, stiamo lavorando per rimettere in funzione altre linee. Martedì e mercoledì faremo le prime prove. Se non ci saranno intoppi, andremo avanti e attiveremo altri due turni di lavoro». La «Alpenfrucht» ha assunto sei persone, tutte ex dipendenti dell'Allione. «Sono migliorati i rapporti con i produttori - dice Bertolini -. Ora, ci danno credito senza chiedere garanzie di pagamento. I fornitori fanno conferimenti per 20-30 mila quintali di frutta. Anche Asprofrut ci è venuta incontro». La decisione definitiva sul futuro dello stabilimento verrà presa in autunno. «Prima - conclude il responsabile dell'Asprofrucht, che sarà nella Granda anche la prossima settimana -, faremo indagini per; stabilire l'opportunità di nuovi investimenti. Adesso, non abbiamo elementi per decidere». A inizio giugno, in Prefettura, si è costituita la «task force» istituzionale, convocata dal sottosegretario alle Politiche agricole Teresio Delfino, che ha l'obiettivo di rilanciare la produzione dell'ex Allione. La commissione è ancora al lavoro per trovare, nell'ambito della normativa comunitaria per l'industria agroalimentare, la possibilità di offrire ai nuovi proprietari misure di sostegno. Quando acquisì all'asta l'industria cuneese, la «Alpenfrucht» manifestò l'intenzione di trasferire 'Siacchinari e lavorazioni al Sud, nella fabbrica di Napoli e nelTex" stabilimento Ahione di Policoro, in Basihcata. Per valutare lo stato di macchinari e impianti della fabbrica, in vista del «trasloco», assunse tre operai. [m. ma.] Lo stabilimento di Tarantasca