«Motore fantastico, carrozzeria no» di S. Cap.

«Motore fantastico, carrozzeria no» RICCARDO MUTI A RAVENNA NON NASCONDE LE SUE PERPLESSITÀ SULLA SCALA «Motore fantastico, carrozzeria no» RAVENNA «Siamo come una macchina con un motore fantastico, ma una carrozzeria malmessa». Giunto a Ravenna per dirigere la.Filarmonica della Scala (Haydn, Liszt, Dvorak) e vedere poi la figlia Chiara protagonista di uno spettacolo dedicato alle amorose sventure di Francesca da Rimini (testo di Nevio Spadoni, esito convincente, grazie anche alle musiche acustiche ed elettroniche di Luigi Ceccarelli e al violino di Diego Conti), Riccardo Muti non nasconde le sue perplessità sul Teatro La Scala: «A dicembre ritorneremo nella nostra sede rinnovata, la qualità dell'orchestra è, a giudizio di tutti e non solo in Itaha, eccellente, dunque come direttore musicale sono soddisfatto. Sento però che manca ancora una progettualità forte, una strategia degna del prestigio del teatro, capace di garantirgh un futuro all'altezza della sua fama. Un'incertezza che anche i dipendenti artistici vivono con difficoltà». [s. cap.]

Persone citate: Dvorak, Haydn, Liszt, Luigi Ceccarelli, Nevio Spadoni, Riccardo Muti

Luoghi citati: Ravenna, Rimini