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Intermobiliare a patti con Fortis Il colosso belga acquista il 10%MOVIMENTI NEL SETTORE DEL PRIVATE BANKING Intermobiliare a patti con Fortis Il colosso belga acquista il 10% L'ad D'Aguì: l'intesa potenzia la nostra offerta nuovo socio: in Italia ci sono grosse opportunità TORINO spiega Tam¬ il colosso del risparmio gestito Fortis diventa secondo azionista di Banca Intermobiliare. Il groppo finanziario belga-olandese ha acquistato il 10 per cento del capitale della società speciahzzata nel private banking e quotata alla Borsa italiana «L'operazione ministratore delegato di Intermobiliare Pietro d'Aguì - consente alla nostra struttura un rafforzamento dell'indipendenza e un completamento della gamma di prodotti offerti nel settore del private banking, in particolare negli Hedge Fund, negli investimenti alternativi nei mutui, nei leasing e nel settore immobiliare». Fortis ha acquistato 15.130.000 azioni - mediante la controllata belga Fortis Bank al mercato dei blocchi ad un prezzo di 5.65 euro per azione, per un controvalore complessivo di circa 85.5 mihoni di euro. Il diritto di voto sulle azioni eccedenti la partecipazione al 507o sarà sterilizzato in attesa dell'ottenimento dell'autorizzazione da parte della Banca d'Italia. «Siamo molto soddisfatti dell'accordo - ha dichiarato Franca Bruna Segre, presidente del oda di Banca Intermobiliare - e guardiamo con fiducia al futuro di Banca Intermobiliare nel quale il gruppo Fortis si inserisce quale catalizzatore della crescita, grazie alla sua identità di grande gruppo intemazionale D'Aguì, ad di In ermobiliare dalla rilevante tradizione nei settori di banca privata e tradizionale». Il gruppo torinese ha deciso di appoggiarsi ad un socio forte, Fortis è u ventesimo gruppo per capitalizzazione in Europa nel settore del banca assurance, anche per contrastare una concorrenza che nel Private Banking si sta facendo sempre più forte. «Le grandi banche italiane - commenta D'Aguì stanno riscoprendo il settore e si stanno attrezzando con grosse strutture. E' chiaro che una realtà come la nostra debba prendere delle contromosse perpoter continuare ad essere protagonista sul mercato». L'ingresso di Fortis conferma anche come il mercato del risparmio italiano faccia gola agli investitori stranieri anche eh fascia alta. «L'accordo di partnership - ha commentato Anton van Rossum, chief executive officer di Fortis- è un'importante mossa per entrare nel mercato e per rafforzare le attività di Fortis già esìstenti in Italia. Fortis potrà così sviluppare importanti opportunità dì business e prendere una quota strategica in una delle banche private italiane di maggior successo. L'attività di private banking - prosegue beneficerà direttamente di questa partnership, ma anche i business di commercial banking, asset management, Information banking e global markets potranno sviluppare progetti comuni con Banca Intermobilìare». [f. mon.] D'Aguì, ad di Intermobiliare