Frutta fresca per la Centrale del latte Torino di Luigi Grassia

Frutta fresca per la Centrale del latte Torino STABILIMENTO A PAVIA Frutta fresca per la Centrale del latte Torino Luigi Grassia TORINO La Centrale del latte di Torino, impresa con filiali operative in varie città itahane, si dà un nuovo statuto per adeguarsi alla riforma del diritto societario ed espande la sua attività nei settori della verdura e della frutta. Le nuove regole di «govemance» sono state approvate ieri da un'assemblea straordinaria degli azionisti. L'espansione nel settore dei prodotti freschi, in cui la Centrale è già presente, riguarda l'acquisto del 330Zo dell'impresa Salads and Fruits (insalate e frutta confezionate). Con il supporto di altri azionisti questa piccola società, che finora produceva su base quasi artigianale, costruirà un nuovo stabilimento a Casteggio, in provincia di Pavia, investendo 3 milioni di euro. La posizione dell'impianto, spiega il presidente della Centrale Luigi Luzzati, è «baricentrica rispetto a quella dei nostri stabilimenti» fra Torino, Rapallo e Vicenza (la distribuzione tramite concessionari è ancora più vasta). Ma qual è il denominatore comune fra la produzione di latte e quella di frutta e verdura? E' ancora Luzzati a rispondere: «Abbiamo una rete di circa 10 mila chenti che apprezzano il nostro latte e ai quali, nel tempo, abbiamo cominciato a vendere con il nostro marchio anche formaggi e uova». Poi, visto il gradimento, si è passati anche «alla commercializzazione di insalata in buste di 125 grammi già lavate e a verdure in busta pronte da cuocere (spinaci, fagiolini e bietole) con il nostro marchio». Con l'eccezione di alcuni formaggi, tutti questi alimenti vengono venduti, ma non direttamente prodotti dalla Centrale; la Salads and Fruits rappresenta dunque un passo ulteriore. Un'altra produzione che viene commercializzata dalla Centrale del latte riguarda alcuni tipi di pasta fresca di carattere locale, acquisita presso produttori di dimensioni artigianali a Torino, Genova e Vicenza; è pasta «molto curata, fatta con ingredienti scelti e non su grandi numeri, la cui vendita in una rete più estesa aiuta anche a conservare le tradizioni locali». Complessivamente, uova formaggi pasta eccetera rappresentavano già il 300Zo del fatturato della Centrale, destinato a salire con lo stabilimento di Pavia che comincerà a lavorare nel 2005, anche grazie a un finanziamento di Banca Mediocredito (gruppo Unicredit) per la parte immobihare. Nonostante un momento di stasi nei consumi alimentari in genere in Italia, la Centrale del latte di Torino vede crescere il fatturato di quasi il 40Zo nel primo semestre dell'anno. Un'ultima osservazione: il nome che sa un po' di ente pubblico non inganni, la Centrale (di cui è amministratore delegato Riccardo Pozzoli) è un'impresa quotata al segmento Star della Borsa di Milano.

Persone citate: Luigi Luzzati, Luzzati, Riccardo Pozzoli