Al Jazeera: «Giustiziato un ostaggio americano»

Al Jazeera: «Giustiziato un ostaggio americano» SAREBBE IL SOLDATO RAPITO AD APRILE. SEQUESTRATI IERI ALTRI DUETURCHI Al Jazeera: «Giustiziato un ostaggio americano» BAGHDAD La conferma del suo rapimento era arrivata il 16 aprile con una videocassetta trasmessa da Al Jazeera nella quale, per circa 3-4 minuti, il soldato semphee Keith Maupin, 20 anni di Batavia, Ohio, era apparso seduto, occhi bassi, barba incolta, apparentemente in buona salute, ma molto impaurito, circondato da uomini armati e con il volto coperto da kefiah. L'America era impietrita. Ieri notte la stessa televisione del Qatar ha annunciato la sua esecuzione e mostrato le immagini di un uomo, ripreso di spalle, e di un miliziano che gh spara aha nuca. Nel messaggio consegnato ad Al Jazeera i rapitori (di un'organizzazione fino ad ora semisconosciuta) affermano di averlo ucciso perché il governo Usa non ha mutato la propria pohtica in Iraq, specificando poi che la sua morte serve anche a vendicare i «martiri» dell'organizzazione caduti in Iraq, Arabia Saudita e Algeria. Il Pentagono per ora non conferma: «Non siamo certi che sia lui». Maupin era un riservista della 724" compagnia trasporto di Bartonville, Illinois, ed era uno dei due militari americani - assieme al sergente Ehner Krause, 40 anni di Greensboro in North Carolina - dei quah il Pentagono aveva ammesso la scomparsa a seguito di un agguato della guerriglia contro un convoglio dell'US Army che transitava alla periferia di Baghdad. Alcune unità delle truppe speciah avevano tentato di trovare le tracce dei due militari, ma senza successo. Nella cassetta video trasmessa dopo la sua cattura, il soldato Maupin si identificava pronunciando poche parole di fronte a una telecamera amatoriale: «Sono venuto in Iraq con l'intenzione di libei-arlo, ma in realtà non volevo venirci perché preferivo rimanere a casa assieme a mio figlio che ha dieci mesi». Fra le frasi dette dai rapitori c'era invece un sibillino (dui è uno dei tanti». Dall'aprile scorso, guerriglieri e militanti iracheni hanno sequestrato diversi militari della Coalizione e lavoratori stranieri impegnati in vario modo nella ricostruzione del Paese e nella collaborazione con le Forze armate Usa. Solo due giorni fa un video, sempre trasmesso da Al Jazeera, ha confermato il rapi¬ mento di un marine americano, mostrato in mimetica e bendato, con una carta d'identità che lo identifica come Wassef Ah Hassoun. I suoi sequestratori hanno minacciato di decapitarlo se non verranno rilasciati dei prigionieri iracheni. Stessa minaccia per altri due pakistani. Nelle stesse ore in cui veniva annunciata l'esecuzione del soldato semphee Keith Maupin, l'agenzia di Ankara «Ihlas» ha diffuso la fotografia di due cittadini turchi scomparsi in Iraq lo scorso primo giugno e detenuti come ostaggi dagli insorti iracheni. Mourat Kizil e Soner Sercali nella fotografia sono inginocchiati di fronte a cinque uomini'incappucciati e armati. Non si sa dove e quando sia stata scattata l'immagine, che conferma il rapimento dei due operai turchi, impiegati di un'azienda che ripara chmatizzatori. Altri tre ostaggi turchi sono neUe mani di sequestratori, che hanno minacciato di ucciderh. [e. fé.] In un video la condanna a morte eseguita con un colpo alla nuca La vittima non viene mai mostrata in viso Il Pentagono: «Non siamo certi che sia Keith Maupin» li ventenne Keith Maupin dopo il sequestro

Persone citate: Batavia, Hassoun, Keith Maupin, Krause, Maupin