I tifosi: solidali con la società che verrà

I tifosi: solidali con la società che verrà PROBLEMI A 360 GRADI PER I GRANATA, MA CE' CHI VUOLE PENSARE POSITIVO I tifosi: solidali con la società che verrà Quelli di «Azione Toro» promettono un colpo a sorpresa Aurelio Benigno TORINO Il mercato granata non è del tutto fermo. Nonostante le notevob difficoltà economiche, ultima della serie il provvedimento della Lega di inserire il Torino in «fascia C», ovvero blocco degb acquisti, il dg Zaccarelli e il ds Graverò non sono inoperosi. Hanno individuato due giocatori importanti: il trequartista Davide Bombardini della Salernitana per compensare l'eventuale cesdone di Pmga, e il centravanti della Triestina Denis Godeas che Edo Rossi sponsorizza. Dunque, qualche speranza di imbastire una formazione competitiva rimane, se lo augurano anche i tifosi. Perché c'è anche chi pensa positivo, chi sostiene die dopo aver toccato il fondo non si possa che risalire. È c'è chi alza la voce, non per contestare, ma per trainare il popolo tifoso. Per esempio il pitto¬ re Edo Gribaudo, già membro del eda del Torino ai tempi di Pianelb e Gerbi: «Adesso basta. Il Toro è la cultura della nostra dttà, il nostro mito e il nostro futuro. Dico basta a chi si affaccia al Toro senza alcun progetto serio e concreto. Rivolgo un caloroso appello a qualche imprenditore vero: usdte allo scoperto, fatevi vivi, non solo per speculare, ma per amore di questa gloriosa maglia granata. Compattiamoci, non disperdiamoci in contestazioni stupide e non costruttive. Pensiamo al Toro». n cantante Valerio Liboni (già Nuovi Angeb), sta addirittura lavorando al nuovo inno granata che dovrà essere pronto per il centenario, il 6 dicembre del 2006: «Ho appena ultimato il ed "Cantatoro", ima compilation di miei vecchi inni granata e quando l'ho consegnato mi hanno chiesto di lavorare ad una nuova colonna sonora. Questo perché credo ancora nel Toro nonostan¬ te tutto. Sono uno dei tanti tifosi che d rende conto dèlie gravi difficoltà, che non passa le giornate a inveire contro Cimmmelli e Romero. Semmai, chiamo in causa gli imprenditori che si nascondono, che non si fanno avanti, oppure quelli che si fanno pubblicità gratuita per mesi e mesi e poi scompaiono. Basta, tutti fuori dal tempio. Ai cuori granata dico die ci vuole moderazione: cerchiamo di salvare il salvabile». Anche quelli di «Adone Toro» si fanno sentire. Esiste un grande progetto in cantiere, un «colpo» sensazionale che punterà ad cuore, al luogo-culto del popolo granata. Quella dì Sebastiano Consentine, presidente della Cna regionale e portavoce del Comitato, è più che una promessa: «Basta piangerci addosso o illuderd rincorrendo piste lettoni e francesi, lavoriamo per il futuro. Occorre tirare fuori un colpo a sorpresa e d stiamo riuscendo; proprio per convincere i tifosi che il nostro non è solo un progetto, ma una grande idea. Noi non appoggiamo cordate fasulle, ma solo il Toro e la società che verrà. E lo facciamo da appassionati, al di fuori di ogni merdficadone». Anche l'onorevole Giorgio Merlo annunda un sostandale cambiamento: «Il Comitato si trasformerà in Associadone cod da trasmettere solidità e prospettive al nostro progetto. Noi non molliamo, porteremo avanti il nostro programma: recupero della storia, della memoria e della passione granata». Sebastiano Consentino di Azione Toro tra Claudio Sala e Paolo Pulici

Luoghi citati: Torino