Danilo Dolci: a utopia e memoria diventano immagini 3

Danilo Dolci: a utopia e memoria diventano immagini 3 FILMATO DI CASTIGLIONE Danilo Dolci: a Pesano utopia e memoria diventano immagin 3 PESARO. «Danilo Dolci, memoria e utopia» si intitola il documentario di Alberto Castiglione presentato alla Mostra Intemazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, che rievoca la figura del sociologo triestino morto nel 1997. Il film si concentra su vent'anni dell' attività di Doìd; dal 1952, quando si trasferì in Sicilia, al 1972. Attraverso immagini di repertorio, interventi di familiari e collaboratori, e soprattutto grazie alle interviste che Dolci rilasdò alla radio e alla tv svizzere, il documentario descrive la febbrile attività di un «mite sovversivo», sempre lontano dalla politica, che aveva come obiettivo principale il riscatto sociale e morale dei sialiam. L'opera ripercorre il primo sdopero della fame indetto per convincere le autorità di Trappeto a migliorare le condizioni igieniche, la prima marcia della pace, e lo sciopero alla rovescia, che nel 1956 vide Dold scendere a lavorare per le strade dì Partinico insieme ad alcuni disoccupati. Arresti, minacce, querele da parte di autorità che il sociologo aveva accusato di conmvenza con la mafianon riuscirono afermarlo.

Persone citate: Alberto Castiglione, Danilo Dolci, Dold

Luoghi citati: Partinico, Pesaro, Sicilia, Trappeto