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E'Torino la capitale Euromed LA DECISIONE IERI A TUNISI E'Torino la capitale Euromed Mentre le agenzie stampa, venerdì sera, battevano la notizia «Scandalo cimiteri: il sindaco Chiamparino potrebbe dimettersi», lui volava verso Tunisi per aggiudicarsi la presidenza di Euromed (la commissione per la cooperàzione euromediterranea di Eurocitìes che raggruppa circa 100 città). Almeno quella fatica è stata ripagata. Dopo tante amarezze, infatti, il primo cittadino ha incassato un grande risultato per la sua città, battendo la città di Nizza e aggiudicandosi la presidenza di Euromed. Sergio Chiamparino succede così ad Alain .Tuppè, sindaco di Bordeaux. La decisione è stata presa ieri mattina a Mahdia (Tunisia) dall'assemblea della Commissione Euromed. Chiamparino ha vinto con il 70 per cento dei voti e con il sostegno di città come Parigi e Barcellona. Per la vicepresidenza sono state indicate le città di Mahdia (Tunisia) e Jdeidé (Libano). «E' una conquista importante ha dichiarato ieri il sindaco - che ci ha permesso di vedere riconosciute a Torino le qualità per cui ci siamo candidati a questa presidenza che diventerà effettiva a partire da novembre». E ha aggiunto: «L'elezione a città capofila di Euromed pone ora Torino alla guida delle città europee nel quadro del coinvolgimento dei livelli locali nella partecipazione al progetto euromediteiraneo ed in una posizione di primo piano all'interno dei rapporti tra la stessa Europa e i paesi del bacino mediterraneo». La decisione di unire le forze «euromediterranee» scaturisce da un patto poUtico sottoscritto dai ministri degli Affari Esteri dell'Uà e da quelli di 12 paesi dell'area mediterranea (Marocco, Algeria e Tunisia - ovvero l'area del Maghreb -, Egitto, Israele, Giordania, Autorità Palestinese, Libano e Siria, Turchia, Cipro e Malta). La Libia assiste invece per il momento ad alcune riunioni in qualità di osservatore. Quest'alleanza ha l'obiettivo di trasformare il bacino del Mediterraneo in uno spazio di dialogo, scambi e cooperazione che garantisca la pace, la stabilità e la prosperità. Ma anche quello di potenziare il dialogo politico; sviluppare la cooperazione economica e sociale; valorizzare maggiormente la dimensione sociale, culturale e umana e istituire una zona di libero scambio entro il 2010 (libera circolazione delle persone, delle merci, dei capitali e dei servizi). La commissione Euromed di Eurocities agisce attraverso progetti di cooperazione decentrata per rinsaldare i rapporti tra le città delTUe e dei paesi mediterranei. Euromed, inoltre, si legge sulla sua home page elettornica, «è volta alla promozione di contatti e scambi di esperienze tra le città al fine di individuare ambiti d'azione di comune interesse, diffondere la conoscenza dei migliori strumenti di gestione della realtà urbana e sostenere lo sviluppo locale». Conclusione del sindaco: «Abbiamo lavorato molto per ottenere il sostegno delle altre città. Euromed ha una grande valenza geopolitica e con questa presidenza, di fatto Torino si accredita ulteriormente sul piano intemazionale», [e. min.]