Bruxelles stringe sul caso Alitalia

Bruxelles stringe sul caso Alitalia DOMANI L'ASSEMBLEA DELLA COMPAGNIA DI BANDIERA Bruxelles stringe sul caso Alitalia ROMA Scampato vil rischio fallimento, Alitalia arriva all'appuntamento di domani con gh azionisti con prospettive più confortanti per il futuro. Il decreto del governo che autorizza la garanzia sul prestitoponte sino a 400 milioni di euro, in attesa del giudizio della Commissione europea, spiana infatti la strada per la dichiarazione di continuità aziendale. L'assemblea, che si riunisce in seconda convocazione in seduta ordinaria e straordinaria, è chiamata, tra l'altro, ad approvare il bilancio di esercizio 2003, chiuso con perdite per oltre 517 milioni di euro, a modificare lo statuto sul numero dei consiglieri di amministrazione che, dopo le dimissioni del precedente board, scendono dagli attuali nove-undici a tre-cinque, «per una maggiore snellezza decisionale», e alla loro nomina sulla base della Usta indicata dal Tesoro (azionista al 62,30^. Nell'elenco, oltre al presidente e amministratore delegato Giancarlo Cimoli, ci sono il presidente di Air France Jean Cyril Spinetta e i direttori generali del Tesoro Roberto Ulissi, Augusto Zodda e Serafino Gatti. Il via libera dell'assemblea al bilancio 2003 con la dichiarazione di continuità aziendale e la garanzia statale sul prestito ponte, potranno anche sbloccare l'indugio della società di revisione Deloitte 6- Touche sulla concessione della piena certificazione del bilancio. In assemblea sarà quasi certamente illustrato il decreto del governo con il quale si autorizza il Tesoro a garantire il prestito che Alitalia contrarrà con gli istituti di credito che saranno individuati dall'advisor Mediobanca. Una boccata d'ossigeno che consentirà alla compagnia di andare avanti almeno sino a fine anno. In attesa della definizione del piano industriale, che dovrebbe essere pronto entro fine luglio, la Loyola De Palac o compagnia ha già conseguito alcuni risultati positivi dalla gestione Cimoli come l'aumento del 1094 a maggio dei ricavi dalle rotte intercontinentali mentre conta di migliorare ulteriormente la performance con l'apertura a breve di nuove tratte, il numero uno dell' aviolinea ha ottenuto anche maggiore produttività nel periodo estivo del personale navigante (dopo aver chiuso accordi-ponte con piloti e assistenti) e il taglio del 500Zo della tredicesima dei dirigenti e, in parte, il contenimento dei costi relativo a tutto il personale di terra. Con quest'ultimo non è stato ancora raggiunto un accordo per il periodo estivo. Mercoledì è intanto previsto un incontro nel quale i sindacati metteranno sul tavolo il compenso di cinque giornate di festività soppressa e alcune misure riguardanti la previdenza integrativa. Non è escluso che il top manager di Alitalia in assemblea faccia cenno al business pian, che prossimamente illustrerà al commissario europeo ai Trasporti Loyola De Palacio e nel quale dovrebbe essere contenuto anche il piano di ricapitalizzazione. Da Bruxelles hanno fatto intendere che più che il decreto di garanzia al prestito, che sembra essere conforme alle norme Uè, interessa proprio il piano di salvataggio il quale, è stato assicurato, «sarà esaminato il più velocemente possibile». La navigazione di Alitalia, a queste condizioni, appare tranquilla e un piano di vero rilancio con aumento delle rotte e della flotta con una strategia di vendita dei bighetti che contrasti l'ostruzionismo delle agenzie di viaggi potrebbe far riguadagnare quote di mercato intemo ed internazionale e ridare fiducia ai sindacati che non chiedono altro che il rafforzamento e lo sviluppo della compagnia a fronte dei propri sforzi per andare incontro atte necessità dell'aviolinea. Loyola De Palacio

Persone citate: Augusto Zodda, Cimoli, De Palacio, Giancarlo Cimoli, Jean Cyril Spinetta, Roberto Ulissi, Serafino Gatti, Tesoro

Luoghi citati: Bruxelles, Roma