La Star targata Zeta di Paolo Ferrari

La Star targata Zeta AD HIROSHIMA La Star targata Zeta Attesa sabato 26 in via Bossoli ia stella del pop-soul britannico Em di pregiato broccato nero ^il sipario che Hiroshima Mon Amour cala sulla stagione dei suoi concerti indoor. Sabato 26 la chiusura è infatti affidata alla nuova stella del popsoul britannico, Z-Star, attesa alle 22 sul palco di via Bossoli 83. Originaria di Trinidad, nata e cresciuta a Londra, Z-Star non è una ragazzina sulla cresta dell'onda per un disco azzeccato con un po' di fortuna, né tanto meno un personaggio costruito in sede di marketing. Ha consumato una severa gavetta nel sottosuolo funky e jazz dell'East End londinese, cantando con il leggendario Terry Cahier, condividendo esperienze importanti con l'ambiente radicale degli Asian Dub Foundation e di Natacha Atlas; ha fiancheggiato la letteratura di Ève Ensler e conquistato un dj rigoroso come Charlie Gillet, pervicacie divulgatore alla BBC del suo ed d'esordio, «Voodoo Dragon Risili». Fu proprio Cahier a coniare lo pseudonimo Lady Z, che lei impugnò come marchio per le lunghe notti passate a cantare e suonare nei locali in cui il nu-jazz ispirato al Maestro prendeva forma e status di fenomeno emergente. Ma la grande visibilità intemazionale della sciantosa è cosa recente, figlia del suo primo disco per un'etichetta maggiore: il ed si intitola «Who Loves lives», magari è un po' carico di arrangiamenti, ma mette in evidenza talento vero, sommato all'esperienza di ima donna che di oltre trent'anni sin qui vissuti ne annovera più di metà di musica suonata. Mentre la critica, come sempre, si lambicca cervello e giradischi per stabilire se «Zi» assomigli più a Joan Armatrading o a Tracy Chapman, è già tempo di tournée. A Torino, la Star targata Zeta passa sulla strada di Arezzo Wave, dove si esibirà qualche giomo dopo; l'ingresso a Hirsohima costa 10 euro. Paolo Ferrari Z-Star, nuova stella del pop-soul britannico

Persone citate: Charlie Gillet, Ensler, Joan Armatrading, Natacha Atlas, Tracy Chapman, Trinidad, Voodoo, Zeta

Luoghi citati: Arezzo, Londra, Torino