L'Europa dei volontari è a Orta

L'Europa dei volontari è a Orta L'incontro intemazionale è organizzato dai Centro servizi di Novara L'Europa dei volontari è a Orta Meeting con le associazioni di venti Stati 1 rappresentanti di venti paesi s'incontrano per una tre-giorni definita Contact Making Seminar (ovvero un Seminario di contatto) sul Servizio volontario europeo. L'iniziativa iniziata ieri proseguirà fino a domani all'hotel San Francesco in via Prisciola 6, Legro dì Orta, a duecento metri dalla stazione ferroviaria. «Per organizzare questo appuntamento - dice il presidente del Centro servizio volontariato di Novara Vittorio Pemechele - abbiamo lavorato per oltre sei mesi ma siamo orgogliosi del lavoro fatto. Si tratta di un importante momento di confronto al quale partecipano rappresentanti di tutta Europa dedicato alla conoscenza reciproca, all'approfondimento dei contenuti del programma, allo scambio di buone prassi per la gestione dei volontari, al miglior amento della qualità nella realizzazione di progetti e alla condivisione delle reciproche esperienze». Gli obiettivi che il. Contact Making Seminar si prefìgge sono essenzialmente la conoscenza e l'approfondimento del Servizio Volontario Europeo (SVE) e l'incontro tra organizzazioni italiane e straniere. Le organizzazioni partecipanti riceveranno informazioni su Gioventù, il Programma europeo che co-finanzia iprogetti SVE, racconteranno e ascolteranno esperienze di volontariato intemazionale e lavoreranno concretamente su nuovi progetti di scambio di volontari. Le organizzazioni italiane potranno ipotizzare progetti di accoglienza di giovani stranieri che desiderano sperimentarsi in un'esperienza di volontariato in Italia. Le fasi metodologiche adottate durante la kermesse sono tre: la prima parte viene dedicata alla conoscenza reciproca dei partecipanti e delle relative organizzazioni di provenienza. Il secondo momento è dedicato all'approfondimento-di alcune questioni cruciali dei progetti di volontariato intemazionale, mentre la terza ed ultima fase dei lavori sarà dedicata all'ideazione di nuovi progetti SVE. «E' la prima volta dalla sua costitu¬ zione che il Centro servìzi volontariato di Novara organizza un evento dal respiro europeo commenta Vittorio Pemechele -. La storia dei Centri servizi è presto riassunta. Per potere concorrere alla costituzione di un Centro di servìzio per il volontariato, nasce a Biella, il 19 dicembre 1996, l'Associazione Centro Servìzi per il Volontariato di Biella, Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola. Il Comitato dì Gestione, il 27 novembre 1997, lancia un bando per l'istituzione dei centri di servìzio, determina le caratteristiche che questi centri devono avere e stabUìsce gli ambiti di intervento». Poi la Regione Piemonte ha pubblicato la delìbera del comitato che sancisce la nascita dei 9 CSV provinciali del Piemonte; all'Associazione CSV (A.CSV che attualmente è presieduta dal professor Dorino Tuniz) viene affidata la gestione dei CSV provinciali di Biella, Novara e Vercelli, con' l'esclusione dì quello del Vco. Per garantire la dimensione ed il carattere provinciale dei centri, nel novembre del 2002 nascono ufficialmente il Centro dì Servìzio dì Biella, quello di Novara e quello di Vercelli, a loro volta soci dell'ACSV. Da metà maggio 2004 il Csv Novara ha a disposizione una nuova e più funzionale sede in vìa Monte Airolo 10.

Persone citate: Dorino Tuniz, Gioventù, Making, Orta