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Ecco le armonie delle origini Toma dal 3 al 31 luglio la rassegna di concerti «Musica nelle pievi» Ecco le armonie delle origini Sonorità antiche nelle chiese romaniche Anno dopo anno «Musica nelle Pievi» è entrato a pieno titolo tra i festival di musica antica di maggiore livello artistico e più apprezzati dal pubblico. Giunto alla 9a edizione, è tra i più longevi e consolidati, strettamente legato alla terra in cui è nato, grazie alla collaborazione tra l'assessorato alla Cultura della Provincia, i Comuni interessati, la Commuta Collinare Alto Astigiano, la Regione, la Fondazione CR Asti e il Circolo Filarmonico Astigiano coordinato da Lia Lizzi Balsamo, cbe ha ideato e diretto il festival in questi anni. La proposta di suggestivi itinerari, di paesaggi e di musica, di arenaria e di suoni rivivrà nelle Chiese Romaniche di Scandeluzza, Cortazzone, Montiglio, Montechiaro, Tigliole, Castelnuovo Don Bosco, Moransengo e Vezzolano. La proposta musicale unita alla bellezza del territorio e delle pievi romaniche che costellano l'Astigiano, piccoli- grandi tesori d'arte e testimoni di radici culturali del tenritorio vengono sempre più viste come risorsa culturale e turistica della provincia. «Mai come quest'anno - spie¬ ga Lia Lizzi Balsamo - la ricerca delle risorse è stata difficile e laboriosa, ma l'impegno di tutti gli enti è riuscito a garantire lo svolgimento di uno tra i festival di musica antica più apprezzati e noi, come sempre, crediamo ne sia valsa la pena. Anche in questo caso gli interpreti sono di alto profilo, giovani che si stanno affermando e professionisti più esperti, che da molti armi si dedicano all'esecuzione e alla ricerca nell'interpretazione della musica antica». Il repertorio dei concerti spazia dai canti d'amore del Mediterraneo (dalla Spagna alla Sicilia e fino alle terre dei greci e dei turchi) alle musiche devozionali e profane della spiritualità popolare; dalle villanelle napoletane alle danze moresche e spagnole tra Rinascimento e Barocco, sino ai grandi maestri del 700 italiano ed europeo come Vivaldi e Bach, più un immancabile appuntamento con la musica antica delle aree celtiche. Un autentico omaggio all'aspetto più «magico» e autentico della nostra terra, che anche quest'anno può essere proposto con ingresso gratuito. m Lo «Schola Romana ensemble» il 3 luglio suonerà a Cortazzone danze del Rinascimento L'«Academia Viscontea» proporrà canti mariani medievali e laudi francescane all'abbazia di Vezzolano sabato 10 luglio