«Il dischetto era una schifezza, come Terba»

«Il dischetto era una schifezza, come Terba» :—_ — -—r : r— ' ' : ; — -——' -— '—— -v:'. '" ' ' - ' '■"- ' : " ' —' —, ^— : : ' — 'v " ' ". . ■. LA MALEDIZIONE DEI NUMERI SETTE: DAL CAPITANO DELL'INGHILTERRA A RAUL, DEL PIERO E FIGO ESCLUSO SULLO 0-1 E RIEMERSO DALLA DOCCIA DOPO LA VITTORIA «Il dischetto era una schifezza, come Terba» Beckham non si scusa dopo l'errore; per me non cambia nulla. Eriksson, niente dimissioni retroscena Roberto Beccantini Inviato a LISBONA NON si dimette nessuno, fra i Leoni in gabbia, né Sven Goran Eriksson da ct, né David Beckham da capitano e rigorista. Sven ha firmato sino al 2008, e sei mihoni di euro l'anno sono un fazzoletto che asciuga tutte le lacrime. Becks è al secondo penalty fallito di fila, dopo quello respintogli da Barthez, ma se consideriamo la scivolata di Istanbul, 11 ottobre 2003, siamo a tre su tre. Il day after è molto italiano e poco british, il Mirrar ha titolato «Robbed», derubati, per via del gol di Campbell, che Meier, svizzero, ha annullato all'89', e la Bbc gli è andata dietro: non un cenno al blocco di Terry su Ricardo. Nella caccia al capro espiatorio, c'è spazio anche per il dischetto, oh yes. che già alla vigilia i cecchini di Sua Maestà avevano trovato gibboso e sabbioso, tanto da inoltrare un esposto all'Uefa. Come se i portoghesi avessero arruolato Maspero con la sua zappa e la sua buca: ma allora, lo sgorbio satellitare di Rui Costa? E poi la maledizione del numero sette. Raul, Del Piero, Beckham, Figo, tolto sullo 0-1 e riemerso dalla doccia con tutto il Paese in piazza. E poi il romanzo dei rigori, già fatali ai Mondiah 1990 (Germania) e 1998 (Argentina), nonché agli Europei 1996 (ancora Germania). Il muro del pianto si allunga: Stuart Pearce, Chris Waddle, Gareth Southgate, Paul luce, David Batty, un altro David, Beckham, e Darius Vassell, l'ultimo arrivato. Rari i rilievi all'attendismo di Eriksson, più seri gli appunti al Beckham gregario e non leader, più condivisibile la rabbia per la perdita di Wayne Rooney (frattura al piede destro, due mesi di stop). Nella conferenza d'addio, Eriks- son ha dichiarato che resterà al suo posto, e che fra la vittoria e la sconfitta la differenza è minima, «e va accettata»; quanto all'arbitro, ((ho discusso dell'episodio nel suo camerino, a fine match, civilmente ma fermamente. Rimango della mia idea: "scippati" è magari esagerato, ma il gol era valido». Gli hanno chiesto: potesse tor¬ nare indietro? «Richiamerei gli stessi giocatori, ridarei la fascia di capitano a Beckham, sceglierei gli stessi rigoristi». David, da parte sua, tende la fionda contro il Golìa del dischetto, «era ima schifezza, come l'erba tutt'intomo. A ogni buon conto, sono orgoglioso di essere il capitano dell'Inghilterra, sono fiero di averla condotta sin qui. Per me, non cambia niente. Mi rimetto alla volontà dell'allenatore». E di Victoria, sussurrano i maligni, la mogliettina che i rigori li tira nell'intimità familiare e non ne sbaglia uno. Tempi duri. Da quando scalciò Diego Simeone e venne espulso (Argentina-Inghilterra, Mondiah 1998), Beckham ha perso il diritto alle attenuanti generiche. Non gh perdonano più niente, disposti a giustificare ogni tipo di rappresaglia nei suoi confronti, inclusa la scarpa in faccia che gh tirò il suo ex manager, Alex Ferguson, ai tempi del Manchester United (febbraio 2003). Tre punti di sutura a un sopracciglio e paginate di tabloid. Per tacere del rigore di Istanbul, decretato da Collina in Turchia-Inghilterra 0-0, e del tradimento «galactico». Al Real, zero trofei e due rossi: con il Valencia in coppa, a Murcia in campionato (per aver offeso un guardalinee). Domenica 13 giugno, se non altro, Barthez aveva compiuto una mezza prodezza. Giovedì notte, Beckham non è scivolato come in Turchia, ma siamo lì: (ani è mancato il piede d'appoggio», e giù insulti a quei dannati undici metri che, come le amanti, anche se sono meno di undici (perora), continuano a.complicargli la vita. Mozione del Sun: «Al prossimo, legatelo». Nessun alibi: ha avuto problemi a una caviglia, sì, ma ormai era acqua passata, e poi in tutta la stagione ha giocato 41 partite col Real, un numero più che tollerabile. Che stizza, perdere senza perdere e ritrovarsi con uno skipper che fa il mozzo e se gh dai un rigore, te lo spara dove lo calciò un Salas qualunque. David Beckham, capitano dei Leoni, non chiede scusa per aver sbagliato il rigore contro il Portogallo

Luoghi citati: Argentina, Germania, Inghilterra, Istanbul, Lisbona, Portogallo, Turchia