Meno cocaina e più ecstasy di Anna Zafesova

Meno cocaina e più ecstasy I DATI ONU SUL CONSUMO DI DROGA NEL MONDO Meno cocaina e più ecstasy La Russia primo mercato europeo di eroina Anna Zafesova MOSCA Il mondo si droga di meno e meno pesantemente. Ad annunciarlo è l'Onu che ieri nella capitale russa ha presentato il suo annuale rapporto sulla droga: per la prima volta in diversi armi la diffusione di narcotici si è rallentata e l'eroina e la cocaina sono in netta riduzione. Quella che rufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) definisce una «epidemia» di abuso di droghe degli ultimi 50 anni appare infine arginata, almeno nei Paesi sviluppati. Ma il direttore esecuvito della Unodc Antonio Maria Costa avverte: per quanto le misure addottate hanno limitato il consumo di droga, il suo livello rimane «inacettabile». L'Onu ha presentato i dati raccolti e analizzati sulla coltivazione, produzione, traffico e consumo in tutto il mondo. E le cifre risultano poco consolanti: 185 milioni di abitanti della Terra, uno su trenta, hanno fatto negli ultimi 12 mesi uso di sostanze stupefacenti. La droga più diffusa rimane il cannabis, la marijuana e l'hashish contano 150 milioni di consumatori. Al secondo posto nella classifica della popolarità dei narcotici ci sono le sostanze sintetiche, amfetamine edectasy: 38 milioni di addict, tra cui 8 milioni di consumatori di ecstasy. Sono inarcotici «in», sempre più diffuse e popolari. Le droghe pesanti appaiono «cut». La produzione di coca in America Latina è scesa del 30 per cento negli ultimi quattro anni, si riduce anche la produzione di oppiacei in Asia mentre il consumo di eroina in Europa Occidentale è crollato a picco e le morti per overdose sono diminuite del 20 per cento. Un miglioramento netto e Costa ha ammesso che la diffusione, e i danni per la salute relativi ai narcotici sono stati ridotti a una «percentuale minima» rispetto a quelli del tabacco e dell'alcol. A drogarsi infatti è il 4,7 per cento della popolazione adulta della Terra, a fumare il 30 per cento, con un esercito di 1,3 miliardi di tabagisti di cui 5 milioni muoiono ogni armo a causa del loro vizio. Le vittime dell'alcol sono 2,5 milioni di uomini e donne ogni anno, per i narcotici la cifra è di «solo» 250 mila. Ma dietro questi numeri si nascon¬ de ancora una piaga mondiale che riguarda soprattutto i giovani, e Costa avverte che, se l'epidemia di tossicodipendenza nei Paesi sviluppati si è fermata, quelli in via di sviluppo stanno diventando i maggio¬ ri consumatori di droga. La Russia si è classificata come il principale mercato europeo di eroina con almeno un milione di assuefatti (e quindi almeno il triplo, uno su 50 abitanti) e una correlata epidemia di Aids. LEuropa sballa soprattutto con la «roba» sintetica: 180 per cento dei laboratori clandestini si specializza in amfetamine ed ecstasy, quadruplicati in un decennio. La mappa della droga del mondo sta cambiando: in declino centri di produzione tradizionali come il «triangolo d'oro» e la Colombia, vengono sostituiti dall'Albania e dal Marocco per quanto riguarda l'erba e dai Paesi europei (soprattutto dell' Est, ma anche l'Olanda) come fornitori di stupefacenti sintetici. Ma il vero pericolo viene dall'Afghanistan dove si concentrano oggi i tre quarti della coltivazione di papavero da oppio e il raccolto del 2004 promette di essere eccezionale. Bl NUMERI Circa AH mila persone fanno uso di droghe sintetiche; Jull mila consumano droghe pesanti e AUll mila assùmono sostanze dopanti. ■l'ETA' Scende ìntprho ai lu anni con punte che arrivano fino ai iu'li. 8 I DECESSI Nei ulIuJ dbd decessi legati alla droga contro i 4S3 del 2008. ■IL TREND Aumento allarmante nell'abuso di cocaina e metadone. "IL BUSINESS I profitti maggióri provengono dalle droghe leggere (per hashish e marijuana rincari rispettivamente del 2doo7o e 4Sdo7o) e da quelle sintetiche (il 32d0Zo per l'ecstasy, il HKf/o per l'Lsd e il lid07o per le anfetamine).

Persone citate: Antonio Maria Costa