«Greci tutti come Achille per abbattere re Zidane» di Roberto Condio

«Greci tutti come Achille per abbattere re Zidane» IL TECNICO DELLA SORPRENDENTE NAZIONALE ELLENICA SI ISPIRA ALL'ILIADE E LANCIA LA SFIDA ALLA FRANCIA GRANDE FAVORITA «Greci tutti come Achille per abbattere re Zidane» I transalpini cercano il secondo successo consecutivo, un risultato che non ha precedenti nella storia degli Europei. Vieira in dubbio Roberto Condio inviato a LISBONA L'altro ieri, nel ritiro francese, Zidane e Vieira (in dubbio per un problema muscolare) hanno spento le candeline assieme: 32 per Zizou e 28 per Patrick, nati il 23 giugno. Era già successo nel 2000, durante la marcia trionfale verso il titolo continentale. Non nel 2002, quando il flop al Mondiale asiatico rispedì in patria i «bleus» prima del compleanno dei loro due pilastri. Adesso, la Francia è di nuovo lì, nei quarti di un grande torneo, in piena corsa per un bis consecutivo che non ha precedenti nella storia dell'Europeo. Per questo, la festa di Zidane e Vieira è stata discretissima. Una torta e un brindisi con le famighe e i compagni di squadra, nel giorno di riposo concesso da Santini dopo il passaggio del turno. Vietato distrarsi. Stasera si torna in campo e questa Francia che ha battuto con due golden gol di Zidane l'Inghilterra e che ha sofferto troppo anche contro Croazia e Svizzera non sottovaluta nessuno. Nemmeno quello che sulla carta sembra il più abbordabile dei rivali. La Grecia del calcio, in effetti, ha poca storia (fu presente solo all'Europeo 1980 e al Mondiale 1994 senza mai vincere ima partita) ma oggi ha tanta sostanza. E' squadra vera, diffìcile da bucare. NeUe qualificazioni ha costretto la Spagna ai playoff, qui ha già colpito il Portogallo e affondato di nuovo le (ex) furie rosse. Tutto merito di Otto Rebhagel, 65enne tecnico tedesco che non si è mai divertito tanto come in questi giorni. Mentre la Gennania toma, lui resta in pista e spara una cannonata ai compatrioti: «Dicevate che ero un provinciale: visto che so fare bene anche fuori dal Werder Brema?. Vi farò vedere come si batte la Francia di Zidane, campione dEuropa. Basterà che i miei facciano come gli eroi dell'antica Grecia. Avete presente l'Iliade? In campo ora c'è bisogno di gente così, voglio un nostro Achille che abbatta Zizou». Rebhagel si gode il momento. Ha già incassato 500 mila euro per essere arrivato in PortogaUo. Ha un contratto fino al 2006, si pennette di snobbare chi lo vorrebbe al posto di Voeller («Non sono molto amico di Beckenbauer...») e promette ancora sorprese: «Con la Russia eravamo nervosi, c'era una storica qualificazione a un passo. Ora siamo sereni. Vivremo la sfida con la Francia con gioia, giocheremo da eroi come sanno fare i greci». Non lo tiene più nessuno, il sergente che ha saputo applicare la disciplina tedesca agh anarchici ellenici. «I greci sono emotivi, vogliono ottenere tutto in fretta anche nella vita - spiega -. Se non ce la fanno però mollano. Io ho solo cercato di far capire che si deve insistere: c'è sempre tempo, basta crederci e lavorare sodo». Ad Atene, intanto, l'Acropoli è già stata ribattezzata «Ottopoh», in onore del nuovo dio. Può capitare di peggio se stasera la Grecia otterrà un altro risultato storico: battere al 7" tentativo la Francia. Assente lo squalificato Vryzas, ci saranno altri due trascuratissimi «itahani» che qui si stanno togliendo grandi soddisfazioni: DeUas e Karagounis. A proposito di nostre conoscenze, sul fronte francese non se la passa bene Trezeguet: ha segnato un solo gol (rapinoso, aiutandosi con una mano), gioca male e rischia il posto perché c'è un Saba in formissima che ha già dimostrato di trovarsi a meraviglia con Henry. Santini, et che dopo l'Europeo allenerà il Tottenham, ha anche altri problemi. In difesa, con Sagnol fratturato e Gallas in dubbio, potrebbe essere di nuovo l'ora di Desailly, senatore ormai improponibile a questi livelli. L'unica certezza resta Zidane, già tre gol all'attivo e un compleanno da celebrare stasera con l'ennesima partita da leader. Rehhagel, vecchia volpe, gh ha preparato un trattamento speciale: Zagorakis, mastino dell'Aek, non lo perderà di vista im istante. RAIUNO ORE 20,45 16 Francia 14-3-1-21) BARTHEZ Grecia [4-4-21 NIKOPOLIDIS 5 GALLAS SEITARIDIS 2 14 THURAM KAPSIS 19 8 DASAILLY DELIAS 5 3 LIZARA2U FYSSAS 14 18 PEDRETTI KARAG0UNIS 20 6 MAKELELE ZAG0RAKIS 7 7 PIRES BASINAS 6 10 ZIDANE GE0RGIADIS 17 20 TREZEGUET CHARISTEAS 9 12 HENRY. NIC0LA1DIS 11 J. SANTINI All. A. REHHAGEL Arbitro: FRISK (Svezia) A DISPOSIZIONE: Francia: 23 Coupet; 1 Landreau; 2 Boumsong; 13 Silvestre; 19 Sagnol; 17 Dacourt; 22 Govou; 14 Rothen; 4 Vieira; 11 Wiltord; 21 Marlet; 9 Saba Grecia: 12 Chalkias; 13 Katergiannakis; 3 Venetldis; 4 Dabizas; 18 Goumas; 8 Glannakopulos; 10 Tsiartas; 16 Kafes; 21 Katsuranis; 23 Lakls; 22 Papadopulos. Zinedìne Zidane ha compiuto 32 anni l'altro ieri come Patrick Vieira. Per loro una festa molto discreta: vietato distrarsi