«lfil pronta a nuovi investimenti» di Paolo Baroni

«lfil pronta a nuovi investimenti» L'ASSEMBLEA DEI SOCI APPROVA IL BILANCIO DEL 2003.1 DIVIDENDI E LE MODIFICHE STATUTARIE «lfil pronta a nuovi investimenti» Gabetti : la barca Fiat ha ripreso a navigare Paolo Baroni TORINO La «barca Fiat» ha ripreso a navigare, con ima rotta ben precisa, ed ora l'Ifilpuò iniziare aprogrammare nel concreto nuovi investimenti e lo sviluppo del suo portafoglio di partecipazioni. Per la finanziaria del gruppo Agnelli l'assemblea dei soci di ieri, dopo la riorganizzazione che ha portato sotto il suo ombrello tutte le partecipazioni deha famiglia, comprese Fiat e Juventus, segna in pratica una ripartenza. Che si sostanzia innanzitutto in un nuovo logo, «Ifil Investments», proprio per segnalare con più evidenza la missione assegnata alla società guidata dal presidente e amministratore delegato Gianluigi Gabetti e dal direttore generale (e da ieri secondo ad) Daniel John Winteler. Investhe dunque, in imprese di tipo familiare, in Europa (Italia e Francia innanzitutto) epoi in Asiae Stati Uniti, aree dove da pochi mesi sono diventate operative due nuove sedi del gruppo; in settori dove Ifil ha già maturato una lunga esperienza, come i servizi e la grande distribuzione. «Sul tavolo ci sono tanti dossier aperti)), hanno spiegato ieri i vertici deha società incontrando la stampa. Prima di muoversi concretamente, però, Gabetti vuole «liberarsi della zavorra di debiti per diventare un'entità dinamica che fa nuovi investimenti e può finanziarli con proprie risorse». L'unica partecipazione istituzionale è quella in Fiat, mentre tutto il resto - un portafoglio che vale ben 3 miliardi di euro - è cedibile. Anzi, megho, «può essere valorizzato»: come è avvenuto nei giorni scorsi con la partecipazione nel Club Med «venduta perché l'offerta era molto buona». Quanto al gruppo del Lingotto, Gabettiha precisato che al momento non intravede il bisogno di nuove iniezioni di capitah, mentre per quanto riguarda il prestito convertendo «è troppo presto per parlarne. Perché in un anno, si sa, può accadere di tutto». Di certo non mancherà alla Fiat l'appoggio del suo azionista di riferimento, come è avvenuto col recente, rapido ricambio dei vertici. «Per noi Fiat è un presidio attivo», ha puntualizzato il presidente di Ifil che ha parlato di «senso di responsabilità» nei confronti deha principale controllata ed ha anche spiegato che una eventuale diluizione deha quota nel capitale «ad oggi non si può escludere. E comunque non sarebbe la fine del mondo». Parole che sono piaciute al mercato dove ieri, per il secondo giorno consecutivo, il titolo del Lingotto ha messo a segno un balzo del 3,1 P/o (a 6,51 euro) tramando al rialzo la stessa Ifil (-1-1,61 a 3,75 euro) e 11111+3,22 a 8,86). Anche la diversificazione del portafoglio Ifil, oltre che essere importante per tutti gh azionisti deha società di corso Matteotti, è importante per la Fiat «che ha bisogno di un azionista forte, che non concentri tutte le sue risorse sull'auto ma possa investire anche in altri comparti». Escluso ancora una volta l'accorciamento deha catena di controllo (con operazioni come la fusione Accomandita-Ifi o la conversione deDe Ifil risparmio in ordinarie) e ribadita la volontà di continuare a investire in Francia, il gruppo intende concentrarsi molto anche sul presente. Un'attenzione particolare verrà posta nei confronti di Alpitour che pur essendo il leader italiano nel settore dehe vacanze presenta ancora dimensioni ridotte rispetto alla concorrenza estera. Dopo aver riportato i conti in utile adesso Alpitour sta iniziando a programmare la sua crescita, in particolare in Italia. I lavori deh'assemblea dei soci neha mattinata si erano aperti con un breve ricordo di Umberto Agnelli deceduto un mese fa. «La sua scomparsa - ha detto Gabetti lascia un grande vuoto. Desidero ricordare il suo alto senso di responsabilità per il rilancio del gruppo, le sue grandi doti umane e professionah, il suo entusiasmo». Nel giro di tre ore, poi, i soci hanno approvato i conti del 2003 (che si sono chiusi con un utile netto di 72,7 mihoni di euro e debiti ridotti a 308 mihoni di euro) e la distribuzione del dividendo: 0,062 euro alle azioni ordinarie e 0,1654 (di cui 0,0827 per dividendi pref erenziah non distribuiti l'anno passato). E' stata rinnovata l'autorizzazione ad acquistare azioni proprie sino ad un massimo di 90 milioni di titoli e quindi sono stati nominati consiglieri John Elkann e Giuseppe Recchi, mentre Paolo Piecatti è stato indicato come sindaco supplente. Neha parte straordinaria l'assemblea ha deliberato la variazione deha denominazione, da Ifil-Finanziaria di partecipazioni a Ifil Investments - e quindi ha approvato la modifica statutaria relativa ahe cariche sociah per consentire a Winteler di ricoprire la carica di secondo amministratore delegato della società. «Dobbiamo allenare i giovani e preparare le condizioni per il futuro», ha spiegato Gabetti a fine giornata riferendosi anche alla nomina di John Elkann. E ahundendo alla sua età, ormai prossima agh 80 anni, ha aggiunto: «E' una transizione vera, anche demograficamente e dobbiamo preparare la staffetta». Nuovo logo per il gruppo che punta a ridurre i debiti per liberare nuove risorse «Allo studio molti dossier» «Guardiamo a Italia, Francia, Asia e Usa» Bene in Borsa i titoli della galassia Agnelli L'amministratore delegato dell'lf il Daniel Winteler e (a destra) il presidente Gianluigi Gabetti Investments IFIL Il nuovo logo dell'lfilche evidenzia la nuova «missione» della società Il nuovo logo dell'lfilche evidenzia la nuova «missione» della società