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Chisola, tre exploit di un giovane club CALCIO: A SEGNO IN PROMOZIONE E CON IL VIVAIO Chisola, tre exploit di un giovane club Paolo Accossato Il Chisola è un piccolo fiume che scorre nei comuni di Vinovo, Piobesi e Candiolo. Qualche anno fa, quando queste tre città decisero di unire le proprie forze a livello calcistico, il nome del corso d'acqua parve subito il più indicato a rappresentare ambizioni e obiettivi comuni dei tre sodalizi. Dopo quattro anni di vita, il Chisola conosce ora al termine diun'esaltante stagione 2003/2004 - i primi grandi successi della sua breve storia: promozione con la prima squadra in Eccellenza, vittoria nei campionati regionali Juniores e Giovanissimi B, finale nel, torneo Allievi regionali. Quasi una sorta di Grande Slam, dunque, che porta la società di Valentino Busso ai primi posti trai vari sodalizi piemontesi a livello giovanile. La squadra Juniores di Dessena ha avuto la megho ai rigori contro il Bra, mentre i Giovanissimi B di Mercuri hanno battuto 4-2 il Vanchiglia. L'unica piccola macchia è stata la sconfitta degli Allievi di Musso nel match decisivo contro l'Orbassano, ma già piazzare tre squadre nelle finali piemontesi in tre diverse categorie è evento a dir poco eccezionale. Ma il vero botto il Chisola l'ha fatto con il passaggio in Eccellenza dell'undici che quest'anno ha sorpreso tutti in Promozione. Terminata terza al termine della stagione regolare nel gruppo C, la squadra di Giorgio Tonino si è infatti scatenata nei playoff, eliminando prima l'Aquanera e poi il Salepiovera, compagini che sulla carte erano più accreditate per il passaggio nella categoria superiore. E' vero che il Chisola poteva disporre di campioni riconosciuti a livello regionale come Capobianco, GrassiteUi e Rignanese, Carlo Capobiancma dopo un inizio di campiona- o della 1a squadra to al rallentatore pochi intravedevano ancora la possibilità del salto di categoria. E invece Giorgio Tonino, per 16 anni impegnato a far crescere i giovani del Torino prima di approdare al Moncalieri e al Canavese, ci ha sempre creduto. Dice il tecnico: «Quest'anno era la mia prima stagione da allenatore a livello seniores dopo i successi con le giovanili granata e soprattutto il titolo italiano Juniores con il Canavese. All'inizio non tutto è girato per il verso giusto: qualche infortunio e alcuni giocatori che hanno reso al di sotto delle loro possibilità ci hanno condizionato. Poi è venuto fuori questo incredibile gruppo, capace di marciare unito verso un obiettivo comune. Alla fine la promozione è tutta da dedicare a patron Busso, uno dei grandi gentlemen del calcio dilettantistico torinese». L'esperienza e i gol di Carlo Capobianco, la tenacia di Marco GrassiteUi e la costanza di Rignanese hanno fatto il resto. Aggiunge Tonino: «Ricorderei volentieri anche Mauro Audisio, jolly tuttofare e vera bandiera che da 20 anni veste la maglia della società, prima nel Piobesi e ora nel Chisola. Adesso ci aspetta una nuova avventura di Eccellenza, dove certamente saremo pronti a stupire ancora». • Tornei del Cirievauda. Si concludono oggi sui campi di Vauda Canavese i tornei del Cirievauda. Alle 9,30 è in programma la finale del Tomeo Massa per Allievi, mentre alle 16,30 si gioca l'ultimo atto del Tomeo Primavera per Juniores. • Tennis. A Santena, nel Torneo Open Trofeo Uniroyal Coppa Tim (semifinali^ ieri-LuddiComollo 6-3, 4-6, 6-3, AngeliniAllgauer 7-6,6-2; tra le ragazze, Bindi-Perfetti 6-1, 6-0, Alexeeva-Raicu 6-4, 6-7, 6-2. Oggi le finali (ore 16, campo di via Firenze 9 a Santena). Carlo Capobianco della 1a squadra