Art Live

Art Live INTERNAZIONALE DI CONTAMINAZIONI Art Live H L Festival Intemazionale di Contaminazio- I ni Art Live, (www.musica90.net), musica, I performance, teoria, immagini, moda, curato da Francesca Alfano Miglietti, Giampiero Gallina e Silvio Mossetto, arriva alla quarta edizione, che si terrà il 18 e il 19 giugno alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Dopo quattro anni di esplorazioni e ri-programmazioni, strutturazioni e destrutturazioni, dal corpo di Orlan a Franco B nel 2000, al sentirsi stranieri, e alla dimensione dell'Altro nel 2003, in questa edizione Art Live si appresta a indagare sulle paure, sul crollo delle certezze che caratterizzano gli ultimi secondi di una protetta vita occidentale. Sedetevi comodi, come comodi state davanti ai vostri televisori domestici. E ora immaginate, visualizzate una stanza lunga trenta metri, un'intera parete bianca, asettica. Sopra questo spazio inizieranno ad affiorare immagini, fino a saturarne ogni centimetro. Potremmo avere dalla Statua della libertà velata con lo chador al volto di Osama Bin Laden, ma questi due elementi, nella vostra parete virtuale, dovranno convivere con il frammento del matrimonio di una coppia gay e la strage di Oklahoma City. E ancora, in un esercizio mentale a forma di telecomando, schiacciate e guardate. Un «Muro del Pianto Occidentale» costruito con valigie e la nuova edizione del Grande Fratello, una sfilata di moda, nella quale le modelle camminano su morbida paglia, e un uomo che decide di cambiare sesso perché si sente profondamente lesbica. Andate avanti, alzando il volume. Sommate il frastuono visivo a quello sonoro, aumentate il senso di disorientamento, di alienazione. Aggiungete, nella vostra stanza, una parete nera. Nello zapping mentale le figure restano distanti, irreali nel loro essere a due dimensioni. Le figure non hanno odore, calore, il rumore che producono è solo un fastidio, costante, continuo, mediatico. Questo è il nostro mondo attraverso lo specchio. Un universo nel quale la paura, il panico, la depressione, sono diventati discorso comune. Un luogo dove si alzano barriere sempre più alte, per chiudere in un seiraglio ogni tipo di diversità: etnica, religiosa, sessuale, in nome della sicurezza. Art Live 4 si appresta a esplorare il mondo degli integralismi. Non solo quelli storici, globali, locali e culturali, ma anche quelli esistenziali e quotidiani. Se l'integralismo religioso, la guerra santa è mostrata, giornalmente, dalle televisioni, gli stessi mezzi di informazione, che tutto assimilano, ci consegnano nuovi dei. Il dio dell'informazione che tutto vede e fa vedere, il dio dell'informatizzazione, che con un colpo di mouse risolve ogni problema, quello del mercato, dell'alimentazione... Un nuovo Olimpo, per fervidi credenti, pronti a diventare integralisti. Art Live 4 contrappone alla logica della chiusura, dell'incomunicabilità, quella dell'apertura e dell'incontro. Contrappone alla regola dello sterile zapping televisivo quella dell'esibizione dal vivo, del contatto, dell'avvicinarsi all'altro, in tutte le sue forme. La Fondazione Re Rebaudengo, per i due giorni del Festival di Contaminazioni, non proporrà ricette di sicurezza preconfezionate dagli artisti, ma sarà un'officina di idee per il dialogo. A voi tutti i sensi per vedere, toccare, sentire ... di appartenere. Alessandra C Una delle opere di Cesare Fullon. A destra, la firma è di Fabio Mauri. Sotto, da «Reality Touro di Mariangela Bombardieri "fWJWff^'" -' :'H' -'^-^^^^ La curatrice Francesca Alfano Miglietti

Persone citate: Alessandra C, Cesare Fullon, Fabio Mauri, Francesca Alfano Miglietti, Giampiero Gallina, Mariangela Bombardieri, Osama Bin Laden, Re Rebaudengo, Silvio Mossetto

Luoghi citati: Oklahoma City