Torino, luogo ideale

Torino, luogo ideale LA CITTA'SUL SET Torino, luogo ideale Lo afferma Fabio Carpi, regista de «Le intermittenze del cuore» A Torino sono tornato volentieri a girare alcuni anni anni dopo l'esperienza di "Nobel" in quanto si lavora bene, con persone di alta professionalità con cui si instaura sul set un clima piacevole». Sono parole di Fabio Carpi, l'ottantaduenne regista in città nei giomi scorsi per presentare il suo ultimo lavoro «Le intermittenze del cuore» realizzato anche in Piemonte con l'ausilio della Film Commission. Le riprese in regione sono cominciate il 13 novembre del 2002 e sono proseguite per quattro settimane: il Caffè Florio, il Conservatorio, l'ex Istituto Poveri Vecchi, la Facoltà di Medicina, Villa La Tesoriera, vari corsi e vie cittadine sono state le location che han visto lavorare la troupe dell'autore de «Il quartetto Basileus». Pia itorinesi impegnati sul set: l'ispettore di produzione Giorgio Turletti, la segretaria di produzione Maura Cuda, l'aiuto scenografa Luisa lemma, Gianfianco Cazzola per il casting. Il film è in cartellone all'Adua. [d.ca.] Il regista Fabio Carpi Il regista Fabio Carpi

Persone citate: Cazzola, Fabio Carpi, Florio, Giorgio Turletti, Maura Cuda

Luoghi citati: Piemonte, Torino