Incendio doloso nella pizzerìa di Fulvio Morello

Incendio doloso nella pizzerìa VENAUS I GESTORI DEL LOCALE: NON ABBIAMO MAI RICEVUTO MINACCE Incendio doloso nella pizzerìa Trovate due taniche, 60 mila euro di danni Fulvio Morello La «Trattoria Pizzeria dei cacciatori da Nando» a Venaus in Val Cenischia ieri notte è rimasta distrutta da un incendio doloso. Un avvertimento? I due titolari che gestiscono il locale Paolo Palumbo e Alessandro Gentili hanno detto ai carabinieri di Susa di «non aver mai ricevuto minacce». L'incendio è partito poco dopo la mezzanotte di ieri in via Circonvallazione 13 vicino alla strada provinciale che attraversa la Val Cenischia unendo Novalesa a Susa e passando da Venaus. E' Nando Mannarino, l'ex gestore dello stesso locale che abita vicino, a dare l'allarme a carabinieri e vigili del fuoco: «Da una finestra della pizzeria esce fumo e già si vedono le fiamme». Sul posto arrivano i vigili del fuoco del distaccamento di Susa con un'autobotte ed i carabinieri del nucleo radiomobile. Sul fianco della casa c'è ima finestra con un vetro rotto e subito dietro, all'interno, 1 pompieri trovano due taniche da 10 e 15 litri. Sono annerite ma si sente che contenevano la benzina che è stata vuotata nel locale per innescare l'incendio. Gli ignoti piromani hanno agito nella giornata di riposo del locale ed hanno incendiato la pizzeria nella parte del retro dove un'alta siepe non pennette di essere visti da eventuali automobilisti che transitano sulla strada. I pompieri di Susa lavorano oltre due ore per domare le fiamme che hanno trovato facile esca nelle molte strutture in legno del locale. Alla fine i danni sono ingenti, superano i 60 mila euro. I pompieri devono anche dichiara- re inagibile tutta la struttura della palazzina a due piani per i gravi danni subiti in seguito al surriscaldamento del soffitto del locale. Partendo da quelle due taniche di benzina trovate nella pizzeria i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Susa hanno avviato le indagini. «Non abbiamo nemici. Potrebbe solo essere qualcuno geloso che il nostro locale stava andando bene. Avevamo molti clienti che arrivavano da tutta la valle» affermano i due ragazzi che gestivano il locale. Paolo Palùmho, 26 anni di Meana e Alessandro Gentile, 28 anni di Susa che precisano: «Stavamo appena alzando la testa, abbiamo ancora cinque anni di debiti da pagare per questo locale ora distrutto dalle fiamme». Il proprietario dello stabile, Ezio Barbero, 40 anni, residente a Novalesa conferma l'ottima funzionalità del locale che solo un anno fa aveva dato in gestione a questi due ragazzi: «Questa trattoria era stata aperta quarant'anni fa dai miei genitori ed ora avevamo appena ristrutturato tutto l'edificro. Sono ragazzi che lavorano bene ed infatti a clientela ultimamente era ottima. Arrivava gente da Susa ed anche dall'alta valle tanto che nei fine settimana lavoravano solo su prenotazione. Hanno sempre rispettato i pagamenti. Il locale aveva solo cinquanta posti ma riuscivano a lavorare bene non solo la sera ma anche a pranzo con operai dei cantieri. A Venaus non mi risulta che avessero nemici, moltagente del paese infatti veniva a mangiare in questo locale e pirima non era mai accaduto». La pizzeria di Venaus danneggiata dall'Incendio doloso

Persone citate: Alessandro Gentile, Alessandro Gentili, Ezio Barbero, Nando Mannarino, Paolo Palumbo, Paolo Palùmho