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«Sui convegni l'incognita del Lingotto» TORINO CONVENTION «Sui convegni l'incognita del Lingotto» Marco Accossato Torino Convention Bureau ha in programma per i prossimi anni una quarantina di eventi in città, «ma - lancia l'abarme b presidente Livio Bosso Corderò rischiamo di non poter promuovere adeguatamente la città, se non verrà risolta rapidamente la questione del passaggio del Centro Congressi lingotto, l'unica vera grande struttura per la promozione deba città come sede congressuale». Nel 2003, sotto la Mole, sono stati organizzati 2632 congressi con oltre 327 mba partecipanti. Ma l'incognita sul destmo del Centro Congressi di via Nizza è una spada di Damocle. «Soprattutto aba luce del giudìzio positivo sube strutture, sui servizi e sub'offerta turistica torinese raccolto dal nostro Osservatorio - fa notare la direttrice di Torino Convention, Marceba Gaspardone -. Dalle rilevazioni emerge che^ un convegno di 2500 partecipanti deba durata di cinque giomi ha, fra l'altro, una ricaduta economica pari a 5 miboni e mezzo di euro». Torino punta naturalmente sulla «vetrina Olimpica» per attrarre nuovi eventi. Ma non solo: scommette anche su una serie di servizi per i congressisti, come il biglietto super-scontato Gtt per salire sui mezzi pubbbci nei giomi degb eventi, oltre a una tariffa speciale per incentivare anche l'utilizzo dei taxi. Sempre per i congressisti, è già stato concluso un accordo che prevede la consegna di una «Congress card» per usufruire debe numerose iniziative turistiche di contomo offerte dal territorio. Elda Tessore, assessore al Turismo: «Torino Convention Bureau non deve temere. L'accordo per b Lingotto è stato raggiunto a dicembre, stiamo formalizzando gb atti, ed entro fine 2004 tutto sarà a regime». Il protocollo d'intesa,: finaàtb da Gomimè e RegÌQné,jpi:evede l'adesione dèlia Provincia e l'acquisizione? da parte degb enti locali del 75 per cento deba proprietà immobiliare del centro congressuale per 46 miboni di euro.