In Provincia 18 candidati per 14 poltrone di Emanuela Minucci

In Provincia 18 candidati per 14 poltrone I CONTRASTI PIÙ' SERI NASCONO DALLA RAPPRESENTANZA DA ATTRIBUIRE ALLA MARGHERITA In Provincia 18 candidati per 14 poltrone Saitta: chiudo entro fine giugno Emanuela Minucci Una cotoletta con l'insalata (e l'immancabbe fetta di torta cui non ha mai rinunciato durante la campagna elettorale), al Break, attorno aba 14,30, b tutto gustato fra l'Itaba dei Valori e i Comunisti italiani. E poi via, sino a tarda sera, nel suo vecchio ufficio regionale di via Arsenale, a incontrare i responsabbi dei partiti, a ragionare «di rose anziché nomi secchi», e a cercare, faticosamente, di non ridurre la formazione deba nuova giunta ab'(impari) braccio di ferro fra Ds e Margherita. E' stata un'altra giornata lunga, ieri, per neopresidente deba Provincia Antonio Saitta. Tredici ore trascorse in bibco fra l'ansia di completare quel puzzle a quattordici tessere che sarà la sua nuova giunta, e la tensione per le sorti deba Margherita, che in quebe stesse ore si stava auto-processando neba sede del partito di piazza Palazzo di città. Sul banco degb imputati, primo in ordine di apparizione, b segretario cittadino Tommaso Panerò, che si è presentato di fronte al vicesindaco Calgaro, alresponsabbe regionale Gianni Vernetti, e ai componenti deb'esecutivo con una relazione dal finale variabile: dimissioni di qualche dirigente o cobettiva rimessa in carreggiata al grido di «meno polemiche, piùproposte, ma soprattuttòmaggiorecóntattò con la gente». Aba fine è prevalsa la linea deba discussione: «Faremo una grande assemblea cittadina a lugbo» dichiara Panerò. Una lezione di cui pare già aver fatto tesoro Saitta: «Non voglio una giunta - spiega nel pomeriggio - che se ne stia chiusa a Palazzo Cisterna. Vogbo che viva i problemi da vicino». Ancora: «Mi piacerebbe che neba squadra ci fossero molte donne». Già, ma i nomi che si fanno? E quei numeri (6 ai ds, 4 aba Margherita, 3 a Rifondazione, 2 ai Comunisti eia testa per Verdi, Dipietristi e Sdi) che in questi giomi circolano più dei moduli di Trapattoni? «Quebe sono tracce. - tagba corto Saitta - per quanto riguarda i nomi, le citerei che cosa dice la legge in proposito: "La giunta è nominata dal presidente". E' ovvio che terrò conto dei numeri, ma l'ho già detto a tutti coloro che ho incontrato: voglio rose, non nomi secchi». Terza caratteristica: «La mia squadra deve saper essere più attenta al rapporto con gb enti locab». Data probabbe di consegna del prodotto? «Lunedì 28 giugno, al più tardi», assicura Saitta. E siamo al toto-nomi. Quebo che sta coinvolgendo un po' tutti i pobtici torinesi impegnati, per ora virtualmente, in uno strano effetto domino. Quella regola secondo laqpale si ': sente'purè dire die l'est W^eSSorfe" provinciale Ferro potrebbe' sostituire b cobega dei Comunisti itabani Dario Ortolano neba giunta comunale e che, Marilde Provera (capogruppo di Rifondazione a Palazzo civico) potrebbe finire a Palazzo Cisterna con la delega di assessore al Lavoro. Per restare ancora neb'ambito del Comune, domani sera la maggioranza deciderà come affrontare b problema debe esumazioni all'ordine del giorno nel Consigbo di lunedì. Si parlerà, anche dopolè rassicurazioni fomite in merito dal sindaco, deba stabibtà deba poltrona deb'assessore Lodi: «La situazione va esaminata dal punto di vi^U^ppbfico» ammonisce U capogmppo ds Beppe ' BÓrgogno^Càpbgfuppo che"c[ualcuno vedrebbe bene nebe vesti di assessore ab'Ambiente deba Provincia, ipotesi, però, che lui si affretta a respingere: «Avevo già detto di no diversi mesi fa». Neppure al neocon- sigbere Stefano Esposito pare interessare la delega ab'Ambiente: lui ambisce a fare b capogmppo deba Quercia. Destinati a quella carica, fra i ds, altri due nomi: Marta Levi e Sergio Risacca, ex-sindaco di Settimo. Altri nomi della Quercia - questi più sicuri - Obva e Bebion (riconfermati sube loro poltrone), Sanlorenzo, Tesio e l'ex-sindaco di Cobegno D'Ottavio. Neba Margherita appare póSsibbe la riconferma di Campa ai Trasporti, e si parla di Giuseppina ; De Sanctis al Bilancio e alle Partecipate (ma la delega è considerata appetibbe anche dai ds), e deb'ingresso in giunta di Piergiorgio Bertone (ex sindaco di Cavour molto gradito ab'onorevole Merlo). Ma sui numeri la segreteria guidata da Larizza è stata chiara: tre assessori aba Margherita sono troppi, e b partito di Rutelli deve accontentare almeno tre componenti. Fra i nomi più papabbi per Rifondazione, invece, quebi di Eleonora Artesio (all'Istruzione o ai Servizi sociab), e di Sergio Bertolotto (ex vicesindaco di Cobegno). Tra i comunisti itabani sale la candidatura del segretario ChìéppS. Peri Vérdi, che farannojini assessore, si profila la scelta di Vincenzo Galati, per la lista Di Pietro Andrea Buquicchio, per lo Sdi restano i nomi di Ricca e Ossola, col secondo favorito. Il segretario provinciale dei Ds Rocco Larizza con il segretario nazionale Piero Fassino. Sopra il presidente Antonio Saitta: da lunedì partiranno gli incontri ufficiali con le delegazioni dei partiti di maggioranza

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