Vita di un maschietto lavatore

Vita di un maschietto lavatore Vita di un maschietto lavatore MA poveri uomini, diventano persino simpatici grazie al programma di FoxLife, nuovo canale di intrattenimento Sky. Il programma si intitola «AAA... Cercasi uomo», conduttrice Nicoletta Della Corte, al debutto l'altra sera. Dunque, si immagina che una giovane donna e bella, single, metta un annuncio sul giornale che recita per l'appunto ((AAA... Cercasi uomo carino che cucini, lavi ed altro. Vitto e alloggio, 1550 euro al mese». Millecinquecento euro al mese, più vitto e alloggio, mica male, vediamo un po' che cosa questo lavoro possa significare. Soprattutto, che cosa significhi la voce «altro». Si mescolano candid camera e reality show, e si ha un ritratto del Maschio Italiano d'inizio millennio. Un ritratto cattivo. Impietoso. Dipinto con la collaborazione di una madre petulante (Silvia Annichiarico, di arboriana memoria), di un vicino di casa affezionato e fidato (Marco Casazza) e di un'amica del cuore (Ehsa Lepore). «Master and commander sono io e basta», dice la datrice di lavoro, alla ricerca del suo nuovo maggiordomo-e-altro. Nell'esame preliminare chiede: «Lei come lava i maglioni di cachemire?»; «come riconosce la bontà di un cocomero?». L'ometto, tale Stefano, si barcamena, sembra un ragazzino all'esame di maturità che non sa come rispondere, e pare dire al professore: «Se me lo chiedeva ieri, glielo sapevo dire». Ha «uno sguardo seduttivo... da triglia», lo definisce la terribile padrona di casa. Che gli domanda se non avrebbe problemi a ricevere ordini da ima donna. Ci mancherebbe, no, è la risposta di prammatica, ma chi ci crede? Nessuno. Neanche lui stesso, il malcapitato «uomo tuttofare», che se compare in tv, ancorché in un canale defilato di Sky, vuol dire che ha dato la liberatoria alla rete. Dato per assodato, che non fosse d'accordo con la rete medesima quando ha risposto alla famosa inserzione sul giornale. Accordo o non accordo (una trasmissione come «Amori», con il suo addentellato «Amori quotidiani», ci mostra com'è facile confondere chi recita per davvero e chi recita semplicemente nella vita), il povero Stefano, la vittima della prima puntata, appare veramente come una vittima. Un povero uomo che, e forse non è giusto, si ritrova sulle spalle secoli di discriminazioni. E subisce, naturalmente nell'altro senso. Óra, la parità femminile non significa recuperare un'atavica situazione penalizzante: oppure sì? ((AAA cercasi uomo» risulta irritante anche per una donna: forse anche noi ragazze non riusciamo a godere dell'umiliazione del maschio? Forse lo preferiremmo guida possente, invece che debole prevaricato, ex prevaricatore»? Il programma non fornisce risposte, ma pone un problema urticante. Per le donne. E non solo.

Persone citate: Lepore, Nicoletta Della Corte, Silvia Annichiarico