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A 2 anni, per la prima volta sente la voce della mamma GRAZIE Al LETTORI E ALL'APPELLO DI «SPECCHIO DEI TEMPI» A 2 anni, per la prima volta sente la voce della mamma Il piccolo Michele, di Cuneo, è stato operato a Varese. Sensori, un'antennina sul capo e un computer gli consentono di percepire i suoni. Potrà parlare il caso MICHELE ora può sentire. Martedì è stato operato a Varese, sui canali delle due orecchie. Dòpo 5 ore in anestesia totale è stato affidato alle braccia della giovane e coraggiosa mamma. «Ci sente. L'operazione è andata bene. Adesso ha la testa tanto gonfia, è spaventato. Ma i medici dicono che è normale, che ci vorrà tempo. Per me è come vederlo rinascere. Ringrate, ringraziate tutti». La Scienza è riuscita al «miracolo» di dare l'udito a Michele, due anni, nato con sordità totale, congenita: piccoli sensori inseriti dietro le orecchie, un'antennina sul capo il tutto collegato a un microcomputer portatile. Ora il bimbo (figlio di una coppia di ventenni cuneesi) dovrà injparare a percepire i suoni,.^cfeoodificarli: è uscito dal silenzio nel quale era nato, potrà iihparàré a parlare come ogni suo coetaneo. Eppure senza la generosità dei lettori della Stampa, che hanno accolto l'appello dì Specchio dei tempi, l'operazione sarebbe stata eseguita su un solo orecchio. Lo avevano spiegato bene ai genitori di Michele gli speciaUsti di Varese: «Il ministero ogni anno mette a disposi¬ zione del nostro centro i fondi per 400 di questi sofisticati sensori. Potremmo accontentare duecento pazienti, noi preferiamo installarne solo uno a 400 sordi. Chi vuole l'intervento al secondo orecchio deve pagarlo, privatamente». L'operazione costa ventimila euro. La richiesta ai genitori di Michele arrivò a inizio anno, a conclusione di un percorso fatto di visite specialistiche, incontri con équipe di esperti e gruppi d'appoggio per i genitori che hanno i figli sordi. Risposero di «sì», senza in realtà avere quel denaro (lei è casalinga, lui operaio elettricista, vivono in casa d'affìtto). «Che altro potevamo dire a quei dottori? Operate il nostro piccolo a metà? Piuttosto la fame». I lettori della Stampa hanno capito e sono arrivati contributi da indirizzare a Michele da tutt'Italia. In meno di 15 giorni sono stati messi a disposizione quindicimila eviro. La sottoscrizione è stata chiusa, l'intera cifra di 20 mila euro versata ai genitori di Michele che hanno potuto onorare il loro impegno con il centro di Varese, ma sia alla redazione di Cuneo de La Stampa, sia agli sportelli torine- si dì Specchio dei tempi continuano a confluire offerte. Complessivamente sono già stati raccolti 17.621 euro e 52 centesimi. Queste le ultime. In redazione a Cuneo: M.G. Mondovì, 50 eviro; A.I. 50 eviro; Da Gabriele B. per il piccolo Michele, 250 euro; Una zia, 50 euro; Da parte dei fratelli Gabriele, Francesca, Cristian, Benedetta, Emanuele e Michele di Caraglìo che fin'ora hanno avuto la grande fortuna di godere di buona salute, 50 euro; Raccolta Asilo Nido 2 (via Tomaforte, Cuneo), bimbi, famiglie e personale, 285 euro e 52 centesimi. Altre offerte. Riccardo Panerò, Possano 50; una speranza per Mie da Ceva 50; da Corsico 38; Cecilia Quarta da Ravenna 20; Tiziana da Possano 100; famiglia Fiocco Napoli 50; Michela e Leonardo, Chiusa Pesio 50; Renato, Robilante 50; amici di Stroppo 50; Alessandro, Monforte d'Alba 50; in memoria dì Concetta Dalia 50; Agnese e Gabriele, Monforte d'Alba 50; N.N. Revello 50; Anna e Carolina 39; Matteo da Ceva 30; Denise Z. 30; Luciano, Frabosa Sottana 30; Gianfranco, Cortemilìa 27; Antonella, Morozzo 25; da Triggiano 25; in ricordo di papà Cesco, la famiglia 20; Graziella M. 20; Antonella 15; Giovanni Lanzillotta 10; Maria, Alba 10; Febee da Brigha 10; Grazia V. 10; Mirella, Mondovì 10; Lorella Giovanardì, Castegnato 10. Totale generale 17.621 eviro e 52 centesimi. ^^ L'intervento ™^ è andato bene Adesso ha la testa tanto gonfia, è spaventato. I medici dicono che è cosa normale, ci vorrà tempo. Per me è come vederlo A A rinascere y y snprsMDMbp Dopo l'intervento chirurgico eseguito a Varese, il piccolo Michele di Cuneo potrà finalmente sentire