Sequestrati videopoker, a giudizio 12 esercenti

Sequestrati videopoker, a giudizio 12 esercenti TITOLARI DI BAR DI CHIVASSO, NOLE E CORIO ACCUSATI DI UTILIZZARE APPARECCHIATURE PER SCOMMESSE ILLEGALI Sequestrati videopoker, a giudizio 12 esercenti Controlli a tappelÒ della Guardia di Finanza nel Canavese e in Val di Lanzo Giorgio Ballano Controlli a tappeto nel Basso Canavese e nelle Valli di Lanzo per combattere il fenomeno dei videopoker proibiti e del gioco d'azzardo nei locali pubblici. Su disposizione della Procura di Torino, il comande brigata della Guardia di Finanza di Lanzo Torinese ha eseguito negh ultimi giorni oltre 150 perquisizioni in bar, circoli ricreativi e pubblici esercizi della zona. In linea di massima le macchinette mangiaseldi controllate dalle Fiamme Gialle erano perfettamente legali, in regola con le nuove disposizioni di legge entrate in vigore nel maggio di quest'anno. In un paio di casi, tuttavia, i finanzieri del maresciallo Piero Accardi hanno scoperto apparecchiature proibite e hanno denunciato i titolari del locale e deUe società che producono, e distribuiscono i videopoker. E' il caso della Rufus Games di1 Curio Canavese e della Multigames di Torino. Nella sede di quest'ultima, in via Michele Ceppino 129, i militari hanno sequestrato 25 macchinette per videopoker e videoroulette del tipo proibito dalla legge. Il pm Paolo Toso, titolare deh'inchiesta, ha indagato quattro persone per esercizio di giochi d'azzardo e per aver violato la normativa sulle scommesse clandestine: si tratta deha titolare del Circolo Ricreativo Giovani Noie, di Noie Canavese, Paola Giordano; di Giorgio Didato, anch'agli di Noie; di Maria Roca, di Cerio Canavese e di Alfredo Nasse, responsabile di fatto della Multigames di Torino. Quest'ultimo è accusato anche per violazione della legge 269 del 2003, che prevede la demolizione entro il 31 maggio 2004 di qualsiasi apparecchio e congegno «non idoneo al gioco lecito». Secondo l'accusa, nel circolo ricreativo di Noie erane in funzione cinque macchinette per videopeker che oltre ad essere fuorilegge servivano an¬ che per favorire un giro di scommesse clandestine. La nuova legge sui videogiocbi, entrata in vigore lo scorso 30 aprile, consente agli esercizi pubblici di tenere soltanto tre tipi di macchinette: gh apparecchi meccanici o elettronici privi di monitor (quelli dotati di bracci meccanici per la pesca dei premi), apparecchi meccanici e elettronici con monitor per giochi di abilità (tipo flipper), apparecchi a premi con monitor ma che non possono rappresentare né il poker né altri giochi d'azzardo deho stesso genere. Seno invece consentite le slot machine, purché il gettone (o moneta) abbia un valore massimo di 50 centesimi e la vincita non superi 100 volte la posta (cioè 50 euro). Le nuove macchinette inoltre devono essere dotate di precisi (e verificabili) meccanismi per l'erogazione in vincite del 70 per cento deUe puntate, su un volume complessivo di 14 mila giocate. Sempre in tema di videopo¬ ker e gioco d'azzardo, nei giorni scorsi il pm Marco Beuchard ha disposto la citazione in giudizio di 6 esercenti e titolari di bar di Chivasso, accusati di violazione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza per aver de{ tenuto nel loro locale videopoker proibiti e; altri congegni per scommesse illegali. Sono stati rinviati a giudizio anche 6 gestori di macchinette mangiaseldi, che hanno vendute e noleggiato i videopoker ai commercianti cbivassesi. Il processo si aprirà il 17 settembre presso la sezione distaccata di Chivasso del Tribunale, giudice la dottoressa Adele Pompei: saranno a giudizio Luigi Marchese (bar San Marco), Eho Aramu (bar Coop), Mimmo Caghoti (caffetteria Nuova Era), Enzo Macrì (bar Mike), Nicolino Padda (bar Cavour) e Mario Rossetti (bar Scarabocchio). Verranno giudicati anche gh imprenditori che hanno fomite le apparecchiature per il gioco d'azzardo: Antonino Reahnuto, Teresa Aimone, Gianluca Ferrioli, Francesco Musoline, Daniele Zarattini e Francesce Ilacqua. GU avvocati difensori - Geo Dal Fiume, Roberto De Sensi, Simonetta Fiere, Monica Muci, Roberto Graverò, Giovanni Ferrara, Francesca Mulinelli, Corrado Imarisio e Gian Maria Nicastro - promettono battagha: «La normativa è vaga e il reato è tutto da prevare». ta Gua rdia d i Finanza ha scoperto videopoker proibiti e ha denunciato gli esercenti

Luoghi citati: Chivasso, Corio, Lanzo, Lanzo Torinese, Nole, Torino