Lo sputo di Totti: oggi e in arrivo la maxi squalifica

Lo sputo di Totti: oggi e in arrivo la maxi squalifica DOPO IL RECLAMO DELLA FEDERCALCIO DANESE, CHE CHIEDE UNA SENTENZA ESEMPLARE, IL MASSIMO ORGANISMO EUROPEO HA VISIONATO LE IMMAGINI TELEVISIVE I Lo sputo di Totti: oggi e in arrivo la maxi squalifica Stamattina dovrà giustificarsi di fronte ai giudici dell'Uefa poi scatterà la sanzione: l'azzurro rischia da 3 a 4 giornate Marco Ansaldo inviato a LISBONA Francesco Totti ha rovinato la propria immagine e l'Europeo dell'Italia con uno sputo in faccia a un avversario, un gesto da coatto che potrebbe finire tra i personaggi delle sue barzellette se non fosse che questa volta non c'è motivo dì scherzare com'è stato per i calzini. Anzi c'è molto da imbarazzarsi, pensando che questo è il prototipo del campione che vorremmo esportare all'estero. Oggi la Commissione disciplinare della Uefa, presieduta dallo spagnolo Villaseca Guasch, lo giudicherà e lo condannerà da un minimo di 2 a un massimo di 5 giornate di squalifica per quanto è successo lunedì contro la Danimarca: c'è infatti un video che inquadra Totti mentre, dopo 3 minuti e 16 secondi della ripresa, sputa a Christian Poulsen, il centrocampista che lo ha marcato per quasi tutto il match e che, in quell'episodio, lo tocca con ima gomitata alla schiena. Un colpo fastidioso, più che cattivo. Ma Totti non lo accetta. Con il danese c'erano già state scintille nel primo tempo. Si gira, lo guarda e gli sputa addosso da una trentina di centimetri, poi scatta dietro all'azione che intanto è proseguita. Poulsen, sorpreso, non replica. Si mette a correre pure lui per non farsi scappare l'avversario. Questi sono i fatti, inoppugnabili. E questo è lo scandalo scoppiato ieri in tarda mattinata quando il sito Internet di una radio danese, la DR, ha pubblicato le immagini tratte da una televisione di Copenaghen. La scena era sfuggita a tutti. «Una questione di inquadrature», spiegano alla Rai, nel cui filmato non c'è traccia dello sputo. Il mistero si può spiegare. In campo ci sono telecamere che lavorano solo per le emittenti dei Paesi direttamente interessati alla partita: quando gioca l'Italia, la Rai ne ha una quindicina che si occupano dei particolari più interessanti per il nostro pubblico. Lo stesso fanno i danesi. Una di queste telecamere, che in gergo si chiamano «dedicate», si è soffermata sul duello tra Totti e Poulsen e ha permesso di riprendere la scena sfuggita agli altri obiettivi. Semmai è insolito il modo in cui le immagini sono arrivate al sito della DR, dopo due giorni di silenzio assoluto. Possibile che nessuno se ne fosse accorto prima? E si può credere alla versione secondo la quale sarebbe stata la moglie di un giocatore danese a scatenare il caso, indignata per il comportamento di Totti? Rimangono alcune ombre. Poulsen sapeva e fino a ieri ha taciuto, al punto che sia Totti che gli altri azzurri, i quali si erano accorti della scena, pensavano che l'episodio si fosse chiuso senza strascichi. Quanto ai dirigenti della Nazionale scandinava si erano guardati dallo scatenare lo scandalo, puntando invece il dito contro la brutta entrata del romanista su Henriksen, punita con l'ammonizione e non con l'espulsione. All'improvviso, spunta il filmato. Qualcuno ipotizza che siano statigli svedesi, prossimi avversari degli azzurri, a convincere la Danimarca a intervenire presso lUefa: cosa che ha fatto ieri pomeriggio, con una denuncia alla Commissione di disciplina (di cui fa parte anche l'italiano Laudi) età è allegato il film, acquisito e mandato in onda nel frattempo anche dalla Rai. La «Scandinavian Connection» resta tuttavia un dettaglio da spy-story. La sostanza è che Totti si è reso protagonista di un gesto avvilente, inqualificabile, che offende l'idea di fair-play. cui l'Uefa tiene in modo particolare. Per i giudici europei sputare contro un avversario è un comportamento altamente antisportivo, sullo stesso piano di una gomitata a gioco fermo, e per questo non c'è da illudersi sulla condanna: l'ipotesi più probabile è che prenda tre o quattro giornate, Trapattoni lo riavrà per la semifinale o la finale, ammesso che questa Italia possa arrivare così lontano. La decisione sarà presa in mattinata. Totti sarà ascoltato insieme a Poulsen (già sentito anche ieri da alcuni dirigenti Uefa) alle 9 (le 10 italiane), la sentenza è attesa entro un paio d'ore e l'eventuale ricorso della Federcalcio sarà valutato in giornata per chiudere il caso prima che si giochi Italia-Svezia, domani sera a Oporto. Fino a tarda ora si è lavorato per mettere insieme ima linea difensiva. A Roma, il presidente federale, Carraro, e il vicepresidente Abete si sono incontrati con gh avvocati Gallavotti e Giulia Bongiorno, il legale che ha difeso sia Andreotti nel processo per mafia che l'expresidente della Cirio, Cragnotti. Al «poob (arrivato in Portogallo a notte fonda) si affiancherà un avvocato incaricato dalla Roma, lo spagnolo Juan Crespo, che salvò Totti da una lunga squalifica per la rissa contro il Galatasaray. L'impresa è quasi disperata, si tratta di ridurre i danni al minimo visti anche i precedenti del capitano giallorosso nelle Coppe. Forse, più che puntare sulla provocazione e sul dettaglio che lo sputo non avrebbe raggiunto Poulsen, sarebbe il caso di chiedere semplicemente scusa. Totti lo farà davanti ai giudici. Lascia perplessi che ieri non l'abbia fatto invece la Federazione, quando il video aveva già fatto il giro delle tv di tutto il mondo. Il capo della delegazione italiana, Innocenzo Mazzini, non è andato oltre le solite affermazioni sulla necessità di attendere le decisioni dei giudici, concludendo che «a Totti non credo faccia piacere l'essere entrato in questo meccanismo. Ma è tranquillo. Quanto alla sua assenza, tutti sono utili e nessuno è indispensabile». Quasi si trattasse di una ragazzata gonfiata ad arte. Un'altra occasione perduta. Perché solo ieri l'emittente DR ha diramato il video? C'è l'ipotesi che l'abbiano sollecitata gli svedesi: gli avversari di domani Il calciatore azzurro sarà assistito da un pool di avvocati fra cui Giulia Bongiorno, il legale che ha difeso Andreotti Forsìde Alle nyheder EM 2004 EM Dong EN Video EN Billeder EM Debat Fodboldfeber 01.2004 Fodbold Hàndbold Golf Formel t Hestesport SPORTEN 16. junì 2004 09:49 EM 2004 Totti - den italienske lama HMTyskland-HoUand, Fra spytter pà Rudi Vòller - V Francesco Totti sender en spytklat i hovedet pa Christian Poulsen under EM-kampen Foto: Niels Westh ® DR Sporten COME E' NATO IL CASO Le fotografie che condannano Tótti, una sequenza dt 5 immagini, sono state , pubblicatela un sito danese (www.dr.dk) ieri poco dopo le 9. L'episodio era sfuggito all'arbitro spagnolo Mejuto Gonzales, che durante ia gara aveva ammonito Totti per gioco scorretto (un fallo su Henriksen nel finale: poteva essere da espulsione come hanno invocato i danesi). Le immagini sono frutto di una ripresa televisiva «particolare» della regia danese. «La superstar italiana Francesco Tetti - si legge nella didascalia che accompagna la sequenza - è stato ascuoia da Frank Rijkaard,-Almeno per quanto riguarda l'arte di sputare ih faccia all'avversàrio. La faccia dì Christian Poulsen è stata bersaglio di uno sputo dal lama italiano. Totti non ha ricevuto cartellinò né avvertimento dall'arbitro, e più tardi è uscito indenne anche da un placcaggio duro contro Rene Henriksen»* fotti e Poulsen, come testimonia iafóto a destra ventre controventre, sì sono «affrontati» per l'intero incontro. Óra si pronuncerà la Disciplinare composta da 7 giudici: Vìlaseca (Spagna, presidente). Parti (Austria), Antenen (Svizzera), Bòwen (Irlanda del Nord); Berzi (Ungheria), Taylor (Scozia), Koch(Germania). - I il \ . , ..